Ad oltre 28 anni dalla sua morte, Bob Marley continua ad essere considerato un autentico simbolo non solo dai suoi numerosi fan, ma da tutti coloro che amano la storia della musica. Nato a Nine Mile, in Giamaica, il 6 febbraio 1945, il cantautore e chitarrista ha contribuito a diffondere il reggae in ogni angolo del mondo. Inoltre, non va lasciato in secondo piano il suo grande impegno da attivista, rappresentato anche dal suo repertorio spesso incentrato su tematiche politiche.
Dall’uguaglianza dei popoli alla battaglia contro l’oppressione razziale, Bob ha scritto brani entrati nel nostro immaginario collettivo. Ecco, di seguito, 5 canzoni con le quali Bob Marley ha cambiato il mondo, senza ovviamente dimenticarne tante altre dal forte valore simbolico.
Redemption Song
Bob Marley è stato sempre l’icona della musica reggae, ma questo brano poco ha a che fare con questo genere. Si tratta di una canzone con sonorità folk, inserita nell’album Uprising, lanciato nel 1980 e ultimo con lui ancora in vita. In questo caso, il giamaicano ha sottolineato il dolore che stava vivendo a causa del dolore che lo stava lentamente conducendo verso la morte. Al contempo, Marley invita le persone a ragionare in maniera più aperta, raccontando la sua forte inclinazione alla religione del Rastafarianesimo.
Africa Unite
Africa Unite fa parte dell’album del 1979 Survival, il quinto in studio del cantautore giamaicano. In questo pezzo, Bob invita alla pace tra i popoli americani e condanna in maniera ferma una politica altamente sanguinaria. Anche grazie a questa canzone, il disco viene considerato tra gli autentici capolavori del suo vasto repertorio.
War
Anche in questo caso, il titolo appare piuttosto eloquente. War nasconde un forte messaggio contro ogni forma di conflitto ed è stato inserito nell’album Rastaman Vibration, inciso nel 1976. È stato scritto dai compositori giamaicani Allen Cole e Carllton Barrett, che hanno tratto spunto da un discorso dell’imperatore d’Etiopia Hailè Selassiè. Dall’uguaglianza tra i popoli al blocco dell’uso di armi nucleari, sono presenti alcuni dei temi fondanti del pensiero sociale di Bob Marley.
Buffalo Soldier
Ecco un altro brano dal forte impatto sociale. Buffalo Soldier è stato pubblicato nel 1983 nel disco Confrontation, uscito dopo la morte di Marley. Racconta di un soldato africano che viene inviato in America con l’unico scopo di combattere. Il brano è stato scritto anche da Noel G. Williams e si focalizza sull’argomento della diaspora nera, riguardante la ferma condanna contro la tratta degli schiavi.
I Shot the Sheriff
Questo pezzo è proveniente dall’album Burnin’, proposto nel 1973 insieme alla band dei The Wailers. Racconta la storia di un uomo che ha ammazzato uno sceriffo con un colpo di pistola, ma viene accusato di aver ucciso il suo vice. In tribunale, si difende affermando di aver agito per legittima difesa. La canzone sarà poi ripresa dopo un anno da Eric Clapton ed è una metafora sulla giustizia.
Ovviamente sono solo 5 dei brani considerati più iconici di Bob Marley, ma ce ne sarebbero molti altri da menzionare come Jammin’, No Woman, No Cry, Could You Be Loved, Three Little Birds e così via.