David Bowie, scomparso il 10 gennaio 2016, è stato un artista a tutto tondo, molto influente sia nella musica pop sia in quella rock. Fu acclamato dalla maggior parte della critica musicale e dai suoi stessi colleghi musicisti per l’inventiva, la capacità di spaziare fra svariati generi musicali e di rinnovarsi costantemente come icona globale. Nel 1997, il cantautore partecipò ad un documentario intitolato Inspirations, diretto da Michael Apted. In questo documentario uomini di successo e artisti venivano intervistati per motivare ed ispirare chi guardava. Ecco il racconto di quella volta che David Bowie diede consigli ai giovani artisti.
Quella volta che David Bowie parlò agli aspiranti musicisti
Nel documentario di Michael Apted, sono diversi gli artisti di successo ad essere intervistati. Oltre a David Bowie, ci sono Roy Lichtenstein, Dale Chihuly, Édouard Lock, Louise LeCavalier, Nora Naranjo-Morse e l’architetto Tadao Ando.
Bowie diede degli importanti consigli ai musicisti alle prime armi: “Non suonare mai per chi ti ascolta. Non lavorare mai in funzione di altra gente in quello che fai. Ricordati sempre che la ragione per cui hai iniziato a fare quello che fai è che sentivi qualcosa dentro di te che in qualche modo pensavi potessi manifestarsi, e che grazie a questo avresti capito più cose su di te e su come coesistere con il resto della società. Per un artista è terribilmente pericoloso soddisfare le aspettative degli altri.”
Il cantautore proseguì parlando del principale nemico nella carriera di un musicista, ovvero la sicurezza e la certezza di stare facendo bene: “Se ti senti sicuro nell’area in cui stai lavorando, vuol dire che non stai lavorando nell’area giusta. Spingiti sempre un po’ più in là di quanto pensi di essere capace. Vai sempre dove c’è più profondità. Quando senti che i tuoi piedi non toccano più il fondo, sei esattamente nel posto giusto per fare qualcosa di eccitante“.
La vita di Bowie diventerà un fumetto
Insight Comics ha di recente annunciato un nuovissimo romanzo grafico originale dal titolo BOWIE: Stardust, Rayguns e Moonage Daydreams. Si tratta di un approfondimento della vita e della carriera dell’icona musicale pionieristica, il “fumetto” sarà scritto da Mike Allred (autore e creatore di Madman) e Steve Horton (Satellite Falling). In più le illustrazioni saranno sempre di Mike e Laura Allred (X-Statix, iZombie) e una prefazione di Neil Gaiman, famoso fumettista e sceneggiatore. Questo nuovo romanzo grafico originale è previsto per il 7 gennaio 2020, periodo del compleanno di David Bowie.