“La percezione delle persone su quello che accade all’interno di una band può essere poco chiara. Roger ha deciso di andare via, per fare quello che doveva fare, che era quello di non essere più bloccato in un gruppo in cui anche le altre persone volevano avere potere decisionale su quello che succedeva. Lui ha continuato, a ragione, a fare le sue cose ed ha lasciato me a gestire la situazione”. Era il 1985 quando Roger Waters decise di lasciare la storica band dei Pink Floyd. Ma il 23 dicembre del 1987 (poi ufficialmente il giorno successivo) i rimanenti David Gilmour e David Mason firmarono l’accordo di divorzio contrattuale con l’ex bassista del gruppo.
INCONTRO A CASA DI GILMOUR
L’accordo tra Roger Waters, David Gilmour e Nick Mason venne firmato il 23 dicembre 1987 e tutti è stato documentato dall’autobiografia del gruppo, curata dal batterista Nick Mason. Lo stesso batterista ha affermato che David Gilmour e Roger Waters si erano incontrati nella casa galleggiante di Gilmour, l’Astoria. Mason racconta: “In sostanza, anche se i dettagli erano più complessi, l’accordo scioglieva Roger dal suo contratto con il gruppo e permetteva a me e a David di continuare a lavorare con il nome di Pink Floyd. Il documento fu poi consegnato ai nostri rispettivi ed esosi avvocati per essere tradotto in linguaggio giuridico. Stranamente, nessuno di loro ci riuscì; alla fine il tribunale accettò la versione di Jerome come documento definitivo e vincolante, autenticandolo debitamente».
GUADAGNI CONTINUI
L’unica cosa ufficiale di quel giorno del 1987 era che Roger Waters avrebbe intascato una certa quota “praticamente sempre e ogni giorno“. Ogni volta che la band usava materiale audio, video, qualsiasi cosa che apparteneva al periodo in cui il bassista era con i Pink Floyd, doveva pagarlo. Persino se Gilmour e Mason avessero usato il maiale volante simbolo di Animals e della vena più politica dei Pink Floyd, avrebbero dovuto sganciare denaro a Roger Waters. Questo è il motivo per cui Roger Waters è così ricco, non solo per la vendita dei suoi dischi e i concerti, ma per i guadagni che ancora continua a fare con i Pink Floyd, pur non essendo più membro.
IL SENTORE DELL’ADDIO
“Eravamo consapevoli che prima o poi Roger ci avrebbe comunicato che sarebbe andato via. Sia io che David Gilmour ci aspettavamo quel momento già da tempo e sapevamo che saremmo comunque andati avanti […] Diciamo che per certi versi è come quando è morto Stalin, c’è voluto un po’ di tempo per recuperare da quella situazione, un periodo che è durato tre o quattro anni.” Per questo motivo, i Pink Floyd ci misero davvero qualche anno per riprendersi ai loro livelli. L’album del 1987 A Momentary Lapse of Reason non venne infatti particolarmente apprezzato dalla critica, nonostante un buonissimo successo tra i fan e il pubblico.
L’ANNO SOLISTA DI WATERS
Radio K.A.O.S fu l’album solista di Roger Waters che uscì nel 1987. Era già il secondo album solista, dopo il primo del 1984, intitolato The Pros and Cons of Hitch Hiking. Anche qui ritorna il concetto del concept album, tanto caro a Waters quando era con i Pink Floyd. Il disco venne interpretato come un’accusa musicale proprio a David Gilmour, reo di aver preferito una via musicale più semplice nella storica band. Bisognerà poi aspettare 5 anni per rivedere di nuovo un lavoro di Waters solista. Nel 1992 uscì infatti Amused Death.