Il 2019 è un anno veramente particolare per il mondo del rock. Però 5 “momenti” se vogliamo così dire vanno citati obbligatoriamente. Abbiamo fatto una scelta di ciò che secondo noi è più significativo per il mondo del rock. Non potevamo non inserire i Motley Crue. Cinque anni dopo aver firmato un “Cessation of Touring Agreement” e quattro dopo il loro addio alla musica, I Motley Crue hanno rotto il contratto. Hanno infatti annunciato un tour degli stadi con i Def Leppard, i Poison e Joan Jett per l’estate del 2020. La band ha rivelato che la crescita delle loro figure, in particolare nel pubblico più giovane, causata dal loro film biografico su Netflix “The Dirt” è stato il motivo principale per cui hanno deciso di tornare a esibirsi.
“Bohemian Rhapsody” vince agli Oscar 2019
Nonostante le recensioni contrastanti, il biopic sui Queen “Bohemian Rhapsody” ha vissuto una grande serata agli Academy Awards, vincendo in quattro delle cinque categorie in cui è stato nominato. Come molti avevano preannunciato, Rami Malek ha portato a casa la statuetta del miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Freddie Mercury. In più il film ha anche vinto come Miglior montaggio sonoro, Miglior mixaggio sonoro e Miglior montaggio cinematografico. Tuttavia, non si è aggiudicato il premio per il miglior film, andato a “Green Book” (dedicato al pianista classico nero Don Shirley)
I Tool ritornano dopo 13 anni senza inediti
I Tool finalmente hanno pubblicato il loro quinto e ultimo album dopo ben 13 anni di attesa. L’edizione standard di Fear Inoculum conteneva in origine sette canzoni, ma è stata ampliata a 10 brani per la versione deluxe che ha visto la presenza di uno schermo ricaricabile HD da 4 pollici con filmati video esclusivi. Diversi mesi dopo la sua uscita di agosto, il gruppo metal ha fatto uscire un terzo pacchetto contenente un libro di 56 pagine con nuove opere d’arte, un videoclip e altri progetti grafici. Non ci dilunghiamo neanche nel dire che il disco dei Tool è tra i migliori album rock e metal del 2019.
Kiss, Lynyrd Skynrd ed Elton John appendono il microfono al chiodo
Il tour d’addio di Kiss è stato aperto il 31 gennaio 2019, segnando l’inizio della “End of the Road”. Ma la band di Gene Simmons ha suonato in lungo e in largo: due periodi nordamericani, uno solo negli Stati Uniti e tantissime date in Europa e in Asia. Al di fuori di alcune pause programmate, come la cancellazione della loro data australiana a causa delle complicazioni influenzali di Paul Stanley, non hanno rallentato per tutto l’anno. La band ha già annunciato le date del 2020 e il loro presunto ultimo spettacolo in assoluto si terrà a New York City il 17 luglio 2021. Anche i Lynyrd Skynyrd hanno annunciato la fine della loro carriera artistica in questo 2019 e passeranno pure per l’Italia al Lucca Summer Festival. Sempre a Lucca Elton John ha cantato i suoi successi con l’ultimo tour live della sua vita (insieme al film biografico Rocketman).
Le tristi morti delle Rockstar
Ginger Baker, Peter Toss, Keith Flint, Marie Fredriksson. Sono alcuni dei nomi importanti della musica che hanno lasciato il mondo e i fan, per motivi diversi. Alcuni di questi sono deceduti a causa di una brutta malattia difficile da curare (come Ginger Baker o Marie Fredriksson), altri invece ci hanno lasciato in circostanze molto poco chiare, come il cantante dei Prodigy Keith Flint. Purtroppo, anche questo 2019 ha visto la perdita di alcune figure indimenticabili e indimenticate della musica rock.