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Il mistero dell’amplificatore Deacy, che ha cambiato la vita dei Queen

Tutti sanno come John Deacon abbia avuto un ruolo fondamentale all’interno dei Queen, nonostante il suo mancato voler apparire così come gli altri membri della formazione britannica. Rispetto agli altri, in particolar modo Brian May e Roger Taylor, John Deacon è sempre stato molto lontano dai riflettori e non ha mai inseguito il successo così come gli altri britannici presenti all’interno della formazione. Eppure, nelle piccolezze, dal punto di vista artistico, culturale è prettamente ideologico, non si può negare quanto sia stato fondamentale per l’organico, in virtù anche per il suo grande e importante legame con Freddie Mercury. A proposito di ciò, vogliamo parlarvi di quando costruì il Deacy Amp, un piccolo amplificatore che ha cambiato la storia dei Queen dopo essere stato regalato a Brian May. Si tratta di una realizzazione di John Deacon, avvenuta a seguito di materiale elettronico trovato all’interno della spazzatura. Vogliamo parlarvi della storia e del mistero di questo particolarissimo amplificatore.

Che cos’è il Deacy Amp?

Prima di parlarvi della storia della amplificatore che ha cambiato la carriera e la storia dei Queen, vogliamo specificare di che cosa esso sia dal punto di vista prettamente strutturale. Il piccolo amplificatore è stato costruito da John Deacon, bassista dei Queen, nel 1970 prima di essere statodonato al chitarrista della band Brian May. Il piccolo amplificatore è dotato di 0,68 watt di potenza, ed è stato costruito a partire da scarti di materiale elettronico che sono stati ritrovati dal bassista all’interno della spazzatura.

In particolar modo, i materiali erano provenienti da una vecchia radio degli anni 60 chiamata Supersonic Conquest PR80, e grazie all’aggiunta di alcuni oggetti e di alcune componenti, come il cavo per il jack, l’uscita per gli speakers, l’alimentazione di 9 volt e la rimozione dei condensatori, l’oggetto inizialmente concepito come scarto divenne un importantissimo amplificatore. Il tutto venne inserito all’interno di una cassa acustica in mogano è collegato a 2 speakers Elac da 16 ohm ciascuno, che avevano l’importante funzione di filtro e condensazione. L’unico problema dell’amplificatore era la mancanza di controlli per il volume e per i toni, ma ciò non caratterizzò un disastro per Brian May, grazie al quale riuscì a intensificare ancor più il suono della sua Red Special.

La storia della amplificatore Deacy Amp e la carriera dei Queen

Era il 1972, quando, durante una notte buia di Londra, John Deacon stava camminando da solo per tornare a casa, dopo una lunga notte di esercitazioni di sessioni di registrazioni con i Queen punto camminando in una strada piuttosto buia, notò all’interno di un cassonetto un oggetto che lo attirò per la sua colorazione. Si trattava di cavi, che si collegavano ad un aggeggio elettronico che poteva essere piuttosto interessante per un amante della musica come John Deacon. Per questo motivo, il bassista decise di prendere tutte le componenti che erano state abbandonate e di portarle a casa.

Subito dopo essere tornato a casa si rese conto di avere di fronte un amplificatore, che poteva modificare grazie alle sue conoscenze in merito. A quel tempo, i Queen non erano ancora diventati la band celebre che cambierà la storia della musica, ma si approcciavano alla stessa con quella qualità e quel talento che con distingue i grandi. Per questo motivo, dopo aver modificato la amplificatore ed aver aggiunto tutte le componenti che abbiamo precedentemente citato, John Deacon decise di regalare questo oggetto a Brian May.

Il chitarrista, che aveva costruito la sua incredibile Red Special da solo e insieme al padre, perché perché non poteva permettersi una chitarra di lusso semplicemente acquistando la, gradi particolarmente il regalo del suo amico e collega, dal momento che sembrava essere coerente con un’ideologia che portava i Queen a realizzarsi da soli e a ottenere un successo senza nessun aiuto o sostegno economico. Di conseguenza, il Deacy Amp rappresenta un vero e proprio oggetto non soltanto importante dal punto di vista artistico, ma anche dal punto di vista prettamente ideologico.

A questo punto, però, vale la pena citare quello che è il cosiddetto mistero della amplificatore: da dove derivava? In molti cercarono di capire quale fosse l’origine di questa amplificazione, e molti pensarono che facesse parte di un citofono o di un monitor di qualsiasi tipo, poichè si trattava di un amplificatore autonomo. nonostante i vari studi, non è stato possibile riuscire a svelare il mistero nel corso degli anni, dal momento che non esistono componenti che possano essere state legate a questo amplificatore autonomo nel corso degli anni. Fatto sta che, comunque, tutti noi apprezziamo e amiamo il Deacy Amp come una delle componenti fondamentali del grande successo dei Queen.

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