Ognuno ha il proprio modo di esorcizzare la cattiva sorte ed attrarre la fortuna. Chi tocca ferro, chi evita di passare sotto una scala aperta, chi si terrorizza all’idea che si possa rompere uno specchio. Tra chi ci crede e chi no, a volte un pò tutti abbiamo portato con noi un portafortuna o indossato un indumento di buon auspicio. Le rockstar – come in tutti gli altri aspetti della vita – hanno dei riti scaramantici davvero fuori dal comune. Alcuni sono così surreali da sembrare impossibili.
AXL ROSE NON SI ESIBISCE CON LA LETTERA “M”
Iniziamo questa classifica delle rockstar più superstiziose con Axl Rose – turbolento e iconico frontman dei Guns N’ Roses. Tra le tante stranezze e cose fuori dal comune che il cantante ha fatto nella sua vita, questa fissa scaramantica è sicuramente una delle più surreali. A quanto pare Rose ha grossi problemi ad esibirsi in città il cui nome inizi con la lettera “M”. Un’ossessione a cui – durante il periodo di massimo successo dei Guns N’ Roses – nessuno si oppose mai.
DAVID BOWIE APPASSIONATO DI OCCULTO
David Bowie è stato sicuramente uno dei personaggi più eclettici ed interessanti della storia della musica. Oltre alla passione per il travestimento e il camaleontismo – che lo hanno portato a creare numerosi alter ego nel corso della propria carriera – sembra fosse anche un grande appassionato di occulto. Basandosi sul “Libro Tibetano dei Morti” era solito cospargere i propri testi esoterici di amuleti. Inoltre utilizzava lo stesso rituale per esorcizzare le presenze maligne che potevano risiedere nelle ville che acquistava.
KEITH RICHARDS, TUTTI I RITI DEL CHITARRISTA DEI ROLLING STONES
Keith Richards ha tutte le caratteristiche del rocker scellerato e un pò pazzo. Nel corso della propria vita ha vissuto sempre al limite, tra eccessi e dipendenze. Anche per quanto riguarda i riti scaramantici il chitarrista dei Rolling Stones fa scuola. Sembra infatti che Richards mangi sempre uno shepherd’s pie prima di salire sul palco – un pasticcio di carne ricoperto di purea di patate. E che – una volta davanti al pubblico – si tocchi con i pugni fronte, petto e parti basse, per darsi la carica e donarsi completamente alla folla.
YOKO ONO, JOHN LENNON E LA CARTOMANTE
Yoko Ono non è molto apprezzata dagli amanti di musica. Eppure il suo matrimonio con John Lennon – ex membro dei Beatles – la rende a pieno diritto una figura centrale della storiografia musicale. Anche la Ono – come molti artisti e musicisti – ha i propri riti scaramantici. Nel passato sembra si rivolgesse sempre ad una cartomante prima di fare qualsiasi mossa patrimoniale. La cosa divenne talmente seria che ad un certo punto – d’accordo con John Lennon – ne assunse una fissa. Il prezzo? 25.000 dollari all’anno più loft privato.
FOO FIGHTERS E LA CANZONE DI MICHAEL JACKSON
Dave Grohl ha saputo trasformare un tiro mancino della sorte nella sua seconda vita. Dopo essere stato il batterista dei Nirvana – fino alla morte di Kurt Cobain nel 1994 – ha infatti fondato i Foo Fighters. Nel tempo la band statunitense è diventata una delle più apprezzate nell’ambiente.
Tutti i membri – per dare il meglio di loro stessi al pubblico – prima di ogni concerto ballano a tempo di una canzone di Michael Jackson. Mentre bevono shot di Jagermeister. “Noi ascoltiamo Off the Wall […] e buttiamo giù bombe di Jager. Se vuoi essere come Dave Lee Roth sul palco, il cantante dei Van Halen, hai bisogno di almeno quattro bombe” ha commentato Dave Grohl.
COME SONO CAMBIATI I RITI DEI LED ZEPPELIN
Siamo abbastanza certi che i riti dei Led Zeppelin all’apice della loro carriera coinvolgessero sesso, droga e rock ‘n’ roll. Ma con il passare del tempo, anche queste abitudini sono cambiate. I membri della famosa band britannica hanno abbandonato le proprio dipendenze e adottato nuovi riti scaramantici. Si dice ad esempio che – prima della reunion del 2007 – Rober Plant abbia chiesto di prepararsi da solo nel camerino.
Per l’occasione chiese che gli venisse preparata una tazza di thè, prima di iniziare a stirare camicia e pantaloni. “Chiedevano tazze di thè e caffè. Noi nel backstage avevamo birra e vino ad aspettarli” disse il promoter Harvey Goldsmith.
BONO VOX E IL CAPPELLINO FORTUNATO
Concludiamo questa breve carrellata di tutte le superstizioni e i riti scaramantici delle rockstar, con una storia che sa più di leggenda metropolitana. Si narra infatti che Bono Vox – iconico frontman degli U2 – una volta abbia pagato un biglietto aereo di prima classe per…il suo cappellino porta fortuna. Stando alla storia Bono lo aveva dimenticato a casa a Londra e temeva che senza non sarebbe riuscito ad esibirsi.