Quando le persone indicano la storica band degli Who tra i gruppi rock più celebri e discussi di tutti i tempi, hanno perfettamente ragione. Ci sono infatti moltissime storie e moltissimi momenti che andrebbero considerati e analizzati e che sicuramente destano curiosità. Tra le varie storie, alcune anche piuttosto tragiche (come la morte del batterista Keith Moon) c’è la questione “cantante”. Tutti gli appassionati di rock sanno che la voce degli Who è quella di Roger Daltrey, dotata di timbro inconfondibile e invecchiata sorprendentemente bene, nonostante l’età e qualche eccesso in giovinezza. Ma cosa c’entra Robert Plant in questa storia?
Il litigio tra Roger Daltrey e Keith Moon
Ci fu infatti un episodio piuttosto particolare, in cui Roger Daltrey ebbe da ridire sull’atteggiamento di Keith Moon e se le dettero di santa ragione. Roger Daltrey aveva deciso di lasciare la band perché stanco del comportamento del batterista. Anche il gruppo non ne poteva più della storica voce. Sembra che Pete Townshend, chitarrista e vera anima degli Who, non fosse così dispiaciuto di vedere il proprio frontman andarsene. In fondo, in quel periodo c’erano molti vocalist vocalmente e tecnicamente validi (tra cui proprio Robert Plant).
Chi poteva sostituire Roger Daltrey?
Keith Moon, il bassista John Entwistle e naturalmente Pete Townshend stavano quindi considerando la voce giusta che avrebbe preso il posto di Daltrey. In quel preciso periodo però, il loro ultimo singolo My Generation scalò le classifiche. Fu già un successo incredibile in quel periodo e nemmeno loro potevano immaginare che quel pezzo sarebbe stato un evergreen del gruppo. Paradossalmente, fu grazie ad una canzone sola che i membri della band decisero di richiamare Roger Daltrey indietro, chiamando i manager e chi di dover affinché Roger tornasse a casa. Il cantante fu, di risposta, molto contento di tornare.
Nuovi dissapori
Non passò però molto tempo prima che le cose tornassero fuori controllo. Nel 1966 Daltrey aveva iniziato a saltare i concerti degli Who per motivi personali mai chiariti, lasciando Townshend ed Entwistle a gestire la voce. Mentre il gruppo suonava nella città di Kidderminster, un giovane ragazzo di nome Robert Plant venne rapito dalla potenza degli Who ed ebbe un’idea. Mentre Daltrey andava in giro per un’altra band, gli Who erano ormai un trio. Townshend rivelò: “Plant venne a trovarci tre notti di fila e si offrì per il lavoro di cantante, come aveva fatto Steve Gibbons in passato. Ovviamente nessuno di noi pensava che Robert andasse bene!“.
Robert Plant amico di Roger Daltrey
Sebbene non vivessero felici e contenti, la formazione originale degli Who si riunì di nuovo prima dell’estate del ‘66 e continuò a registrare una serie di album. Il gruppo raggiunse l’apice della carriera con Tommy del 1969. Per quanto riguarda Plant, sì unì con l’amico John Bonham a Jimmy Page e John Paul Jones e nacquero così i Led Zeppelin. Nel frattempo, Plant e Daltrey diventarono grandi amici. A luglio 2019, Daltrey ha parlato della loro lunga amicizia. “Robert ha un incredibile coraggio. So che un sacco di gente dice che mi ha copiato bene perché aveva i capelli lunghi e ricci, e poi arriva lui con i lunghi capelli ricci…“