Frank Zappa è considerato ancora oggi uno dei più grandi geni musicali del secolo scorso, un artista capace di pubblicare ben 5 album in un solo anno. La sua morte, avvenuta il 4 dicembre del 1993 a causa di un cancro alla prostata, ha segnato un’intera generazione di chitarristi. E oggi, per onorare la sua memoria, abbiamo pensato ad una speciale classifica per voi!
Ecco i 5 momenti più pazzi della vita di Frank Zappa.
Quella volta che rischiò di perdere i gioielli di famiglia
Nato da Francis Zappa e Rose Marie Collimore, il piccolo Frank all’età di 14 anni ricevette il suo primo strumento: un rullante. Un caldo pomeriggio del 4 luglio, un curioso Frank giocava “tranquillamente” con dei tubi di fuochi d’artificio: il suo intento era quello di ricaricare i tubi con dell’esplosivo modificato da lui stesso. Qualcosa, però, non andò per il verso giusto: Zappa fece troppa pressione e i due tubi esplosero, lasciando un cratere sul pavimento. In quell’occasione il musicista rischiò seriamente di perdere i suoi attributi.
Quando rischiò di essere pestato a sangue
Nel 1956, a Lancaster, Zappa fondò una band R&B con 4 musicisti afroamericani: i Black-Outs. La formazione vedeva la presenza di Zappa alla batteria, Johnny Franklin al tenore, Ernie Thomas alla tromba, Terry Wimberly al piano e Wayne Lylesa alle percussioni e ai cori. Una delle prime date del gruppo fu un po’ più a sud di Lancaster, in una comunità nera chiamata Sun Village. Al termine dello show, però, Zappa e compagni furono accerchiati da un gruppo di redneck, figli di agricoltori, che minacciarono di pestarli con sassi e bastoni. Per fortuna, lo statunitense con la band furono salvati dall’intervento della comunità che li accolse. Il loro “reato” per il gruppo di redneck? La formazione era formata anche da persone nere, e non potevano sopportarlo.
L’arresto per pornografia
Nei primi anni sessanta il musicista iniziò a vivere in uno studio di registrazione, lo “Studio Z. Lorraine Belcher”. La sua passione per la cinematografia però attirò l’attenzione di un giornale locale, l’Ontario Daily Report, che iniziò a sospettare che nel suo studio si girassero pellicole pornografiche. I dubbi sorsero anche alla polizia locale che decise di inviare un agente in incognito nello studio di Zappa. Il poliziotto in borghese chiese a Frank di procurargli una registrazione audio per cento dollari e, il musicista, la stessa sera realizzò un audio con una sua amica, riproducendo mezz’ora di gemiti e sospiri. Al momento della consegna del nastro, ovviamente, Zappa fu arrestato.
Il primo film di Frank Zappa
Come abbiamo già spiegato, Zappa aveva una vera e propria passione per i film… di qualsiasi genere essi fossero. Il piccolo Frank , però, ha vissuto un’adolescenza decisamente poco stimolante: “A Lancaster non c’erano eventi culturali, concerti o manifestazioni. Non c’era assolutamente niente.” Spiegò una volta in un’intervista, aggiungendo: “Un giorno ero così annoiato che presi una kodak 8mm a molla di mio padre, annodai un filo davanti al mirino, accesi la cinepresa e lo feci penzolare finché non si esauriva la carica. Riavvolgevo poi la pellicola e ricominciavo: ecco la storia del mio primo film, Motion.” Zappa aveva sperimentato un’innovativa tecnica di sovrapposizioni di immagini, utilizzata poi successivamente da altri cineasta.
Frank Zappa Presidente degli Stati Uniti?
Oltre che per la musica e il cinema, Zappa ha sempre avuto un certa passione per la politica. Probabilmente non tutti sanno che il musicista di Baltimora, all’iniziò degli anni novanta, si candidò come Presidente degli Stati Uniti. Una candidatura inaspettata che fu formalizzata il 15 aprile del 1991 tramite un annuncio in una stazione radio. In aperto dissenso verso Reagan e George W. Bush, Zappa escogitò questo astuto slogan: “Potrei io mai fare peggio di Ronald Reagan?” Sfortunatamente Frank dovette abbandonare presto il suo impegno politico a causa del suo cancro alla prostata.