Non ci stiamo inventando nulla, ci fu un evento incredibile in cui Freddie Mercury venne sostituito da George Michael. Era il 1992 e Freddie Mercury era morto un anno prima a causa dei postumi dell’AIDS e del virus dell’HIV. CI fu il Freddie Mercury Concert Tribute per ricordare uno dei più grandi frontman rock della storia della musica. Gli ospiti furono moltissimi: da Elton John a David Bowie, da Annie Lennox ad Axl Rose fino a Zucchero. Ma tra tutti, quello che emerse con la più grande potenza vocale e carismatica fu proprio George Michael che cantò Somebody To Love, una delle grandi hit dei Queen. Cosa successe durante quell’esibizione in cui George Michael sostituì Freddie Mercury?
L’amore per i Queen
Come confermato anche dal documentario biografico sulla vita dell’ex cantante degli Wham!, George Michael era un grandissimo fan dei Queen. Lo stesso Freddie Mercury aveva apprezzato moltissimo le qualità vocali di George Michael, in particolare modo su Faith. Fu davvero molto felice quando venne chiamato a cantare con i Queen per ricordare Freddie Mercury, ma al contempo era molto spaventato. Il frontman dei Queen era morto per l’Aids e il compagno dell’epoca di George Michael, Anselmo Feleppa, aveva già contratto il virus dell’HIV e sarebbe poi morto qualche anno dopo. Per questo motivo, durante il live fece un discorso volto a far acquisire maggior consapevole sull’AIDS.
Somebody to love
Ed ecco l’esibizione incredibile di George Michael (link qui). In molti si ricorderanno, non solo i fortunatissimi presenti ma anche chi ha visto il video, come era vestito, con una splendida giacca arancione. Il brano venne cantato un tono sotto a come la cantava Freddie Mercury e fu davvero spettacolare. In svariati momenti, sembrava che George Michael stesse cantando la canzone più semplice del mondo e il pubblico lo seguiva al 100%. Il momento fu davvero magico e il Nostro aveva trasmesso e capito completamente il senso del brano. Ma cosa successe dopo?
George Michael frontman dei Queen?
Molti si chiesero, dopo l’esibizione indimenticabile di George Michael, perché la band non avesse pensato a lui per continuare i live. In realtà, secondo le fonti, i membri chiesero a lui di poter sostituire Freddie. Chiaramente dal punto di vista vocale si tratta di due artisti diversi, ma il carisma e la capacità tecnica di George Michael erano davvero indiscutibili. Fu lui stesso a rifiutare perché ritenne che dal punto di vista del genere musicale non c’entrasse nulla con il rock dei Queen. L’ex frontman dei Wham! inoltre aveva in piedi un contenzioso giudiziario spinoso con la sua casa discografica, la Sony, e questo lo stancava moltissimo. In compenso, Zucchero dichiarò che gli venne proposto il posto di cantante nei Queen per il suo carisma, ma anch’egli rifiutò.
Five Live, con I Queen
Questa decisione però non frenò il Nostro di pubblicare un disco con i Queen intitolato Five Live. In realtà, si tratta di un EP di 5 tracce (più una bonus) in cui George canta diversi brani dei Queen, tra cui ’39, tratto da A Night At The Opera del 1975. Oltre a Somebody to Love, il Nostro incise, insieme a Lisa Stansfield, anche These Are the Days Of Our Lives, l’ultimo videoclip di un singolo dei Queen con Freddie Mercury ancora in vita. In più, i Queen suonarono e cantarono con George Michael altre 3 brani soul: Killer, Calling You e Papa was a Rollin’ Stone.
George Michael sostituì Freddie Mercury, ma solo una volta.