Il clima florido nel quale crescono e fanno breccia le notizie più succulente della scena musicale intorno al globo, favorisce rumors, leaks e indiscrezioni. Il 2020, si prospetterà un anno particolarmente prolifico per gli artisti del momento. Coloro che cavalcano l’onda del successo da più o meno anni di altri e, secondo numerose dicerie, di cui alcune confermate; alcune pietre miliari del rock e del metal sembrerebbero, di qui a poco, ritornare più gloriose ed esplosive che mai. I primi ritorni di cui si è parlato ultimamente, vedono protagonisti AC/DC e Motley Crüe. Non mancano all’appello System Of A Down, Rage Against The Machine e My Chemical Romance. Ecco alcune novità sulle reunion non ancora confermate, su cui non ci resta che sperare, ponendo estrema fiducia nei nostri beniamini.
Mark Didia è il manager dei Black Crowes. Nel corso di un’intervista all’ Howard Stern Wrap Up Show; Didia avrebbe confermato ciò che si diceva proprio in merito agli AC/DC. Pare che la storica band tornerà a calcare i palchi di tutto il mondo con Brian Johnson nel 2020. Il manager ha, inoltre, fornito nuove teorie riguardo l’ attesissima reunion dei Motley Crüe, insieme a Def Leppard e Poison. I commenti di Didia sarebbero stati modificati nella versione registrata del programma perché, pare che il manager abbia fatto trapelare delle notizie non ancora sicure al 100% e, tra l’altro, destinate a rimanere segrete fino all’ultimo.
Il lutto nella famiglia AC/DC che potrebbe mettere la reunion a repentaglio
Un fulmine a ciel sereno colpisce ancora una volta la famiglia Young. A pochi anni dalla morte del fratello Malcolm, storica chitarra ritmica della band, gli AC/DC ritrovano, ancora una volta, forte cordoglio nell’inaspettata perdita della sorella di Angus, Margaret Young. Nonostante la famiglia Young sia, di definizione, particolarmente lontana emotivamente; stringersi nel dolore e soffrire per la dipartita di un familiare è sempre un’esperienza devastante, al di la della bontà dei rapporti.
Inoltre, sembrerebbe che Angus fosse particolarmente legato a sua sorella, che è stata la prima a spingerlo a dare il massimo negli AC/DC, ad indossare l’iconica divisa da scolaro con cui il chitarrista ha stampato il proprio marchio di fabbrica e, in generale, a realizzarsi come chitarrista. In un tweet recente, Young si dice devastato, non avendo ancora del tutto assimilato la morte di Malcolm e vedendo andar via un altro pezzo di sé.
Il grande ritorno dei Motley Crüe non ancora confermato
Nel 2015, i Motley Crüe hanno ufficialmente detto addio alle scene con un ultimo tour. Il successo di The Dirt, controverso biopic sulla band simbolo del glam metal ha, però, riportato in auge il gruppo, presentandolo alle nuove generazioni che, ad oggi, sperano di poter ammirare, dal vivo, uno spettacolo dei famigerati Motley. Lo strafalcione di Mark Didia durante l’intervista sopracitata, sembrerebbe rivestire i rumors di nuova luce, infondendo un alone di veridicità maggiore a quelle che, fino ad ora, sembravano solo dicerie.
Fattivamente, l’idea non sembrerebbe poi così inverosimile, dato lo scalpore destato da molti altri gruppi coinvolti, in vista del 2020, in ritorni gloriosi dal sapore sensazionale. Nonostante la tragedia, in effetti, il tour degli AC/DC attende solo una conferma ufficiale, dal tono più che altro “burocratico”. Sono già state annunciate, invece, le date dei concerti di My Chemical Romance, System Of A Down che, arriveranno anche in Italia, il 12 giugno del 2020 e dei Rage Against The Machine.
Vince Neil smentisce le possibilità di una reunion dei Motley Crüe
Nei giorni scorsi, lo speaker radiofonico Eddie Trunk avrebbe accennato ad una reunion dei Motley Crüe, inserendola in un discorso più generale riguardo i tour attesi per il 2020. Girerebbero alcune voci sul Web, inoltre, secondo cui l’azienda promoter Live Nation, avrebbe proposto a Vince Neil e soci un ingaggio da ben 150 milioni di dollari per una eventuale serie di concerti. I rumors, tuttavia, vedrebbero Neil adirato, in conflitto con i promoter che avrebbero chiesto al frontman di perdere 40 kg e al batterista Tommy Lee, di entrare in riabilitazione prima di affrontare un impegno di tale portata.
Qualche giorno fa, Neil ha smentito queste notizie via Twitter, definendole false e spiegando che non ha rapporti con gli altri membri della band dall’uscita del film. Come sappiamo, Mick Mars e Tommy Lee sono impegnati nei loro progetti solisti, pur tuttavia, solo Neil avrebbe delle date in programma per il 2020. Mentre, a fronte dei problemi di salute affrontati da Nikki Sixx, il bassista non sembrerebbe avere impegni per l’anno entrante. Per cui, tutto ciò che, finora, è stato detto sul ritorno dei Motley Crüe sul palco, va preso assolutamente con le pinze, tenendo conto, principalmente delle dichiarazioni dello stesso cantante.