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AC/DC: svelato un aneddoto sconosciuto sulla campana di Hells Bells

Gli AC/DC, nati a Sidney nel 1973, sono tra le band più rappresentative del rock. Chiunque saprebbe riconoscere il rintocco della campana della storica canzone Hell’s Bells, ma pochi sanno la sua storia e i suoi trascorsi.

“Babysitting On The Rocks”, il libro di G.D. Praetorius

Spulciando nel libro di G.D. Praetorius, “Babysitting On The Rocks”, è uscito fuori un aneddoto piuttosto interessante sugli AC/DC e la loro storica campana di Hells Bells. Il libro, pubblicato nel 2017, si sofferma su avvenimenti legati al mondo del rock and roll degli anni ’70 e ’80. Obiettivo e sincero, articolato e ben scritto, il volume s’incentra sulle esperienze di alcuni grandi del rock, come ad esempio: Aerosmith, AC/DC, Van Halen, Keith Richards, Tommy Lee e tanti altri ancora.

In uno dei capitoli del libro, Praetorius, descrive perfettamente l’episodio in cui la band australiana arrivò al Nassau Veterans Memorial Coliseum di New York, nell’ottobre del lontano 1980. L’occasione era quella del Back in Black Tour, la prima serie di concerti senza Bon Scott, per intenderci.

L’aneddoto della campana di Hells Bells

Gli addetti ai lavori, insieme alla band, stavano preparando la famosa campana di bronzo quando, all’improvviso, accadde l’impensabile. L’iconica campana, creata da John Taylor & Co. Belfounders, precipitò e sprofondò sulle tavole di legno del palcoscenico, facendo allarmare tutti i componenti dello staff, tutti tranne i membri della band. Alla fine gran parte del palco fu, giustamente, ricostruito e la campana fu rimessa al suo posto.

“Dal primo all’ultimo si riunirono per trovare una soluzione, alternando idee e disperazione. Eppure in quei mesi di tour si era visto un po’ di tutto, sapevano che una soluzione sarebbe arrivata presto.” Scrive Praetorius nel suo libro, aggiungendo: “Alla fine riuscirono a risolvere il problema e da lì a poco Brian Johnson mostrò di essere un degno sostituto del suo predecessore.”

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