Negli ultimi anni si sono moltiplicate le testimonianze che riguardano Freddie Mercury e, in particolare, gli ultimi momenti della sua vita. Il leader dei Queen ha lasciato tanti ricordi di sè, soprattutto a coloro che l’hanno circondato fino agli ultimi momenti della sua vita; nel corso del tempo ci siamo basati sulle testimonianze di Jim Hutton e Mary Austin, i due più grandi amori nella vita di Freddie Mercury che hanno assistito il leader dei Queen fino alla fine. Eppure, non si può sottolineare anche l’ultimo ricordo di Peter Freestone, assistente personale di Freddie che ha raccontato molto sul britannico, citando anche le ultime parole di Freddie prima di morire.
Freddie Mercury e il consumo di droghe
Peter Freestone ha dedicato diverse parole al ricordo di Freddie Mercury, non soltanto attraverso le ultime affermazioni del leader dei Queen, ma attraverso una vera e propria analisi di una tendenza di vita di Freddie Mercury, legata al consumo di droghe. Se si pensa all’associazione droghe-rockstar il leader dei Queen non è certamente una delle prime immagini che viene in mente, a causa di una sua volontà di non essere mai al centro dell’attenzione sotto questo punto di vista.
Queste le sue dichiarazioni in merito: “Freddie non aveva una dipendenza dalla droga. Si faceva quattro o cinque volte a settimana. Freddie era una di quelle persone che si tenevano sempre un po’ di droga per il giorno dopo. Non arrivava mai a consumarla tutta. Sapeva controllarsi. La polizia di Kensington era a conoscenza del fatto che Freddie facesse uso di cocaina, ma non è mai stato un problema. Poi Freddie non ha mai assunto droghe in pubblico o attirato l’attenzione in qualche modo”.
Le ultime parole di Freddie Mercury a Peter Freestone
Nonostante le dichiarazioni abbiano riguardato anche altro, Peter Freestone ha ricordato le ultime parole che gli sono state dette da Freddie Mercury, poco prima che il leader dei Queen trovasse la morte. Freestone ha affermato che Freddie “aveva deciso di morire dopo che il 10 novembre 1991 aveva smesso di assumere le medicine che lo stavano mantenendo in vita”.
Eppure, nonostante le sofferenze non si è dimenticato di quanto aiuto gli fosse stato destinato da Freestone. Queste le sue affermazioni in merito: “Erano le 8 di sabato mattina, stavo per andarmene quando Freddie mi prese la mano e ci guardammo negli occhi. Mi disse: ‘Grazie.’ Non so se avesse deciso che era l’ora di andarsene e volesse ringraziarmi per i 12 anni passati insieme, o se invece mi stesse solo dicendo grazie per le ultime 12 ore. Non lo saprò mai, ma è stata l’ultima volta che abbiamo parlato”.