Bon Scott è stato, senza dubbio, il primo grande leader degli AC/DC. Con i “se” e con i “ma” non si può riscrivere la storia ed è per questo motivo che è inutile chiedersi quale sarebbe stato il futuro della formazione australiana, se il suo primo grande leader non fosse mai morto. Eppure, si può dire che l’importanza del cantante sia stata tale da proiettare la formazione – che poi ha ottenuto un successo planetario con Back In Black – a dei livelli incredibili di successo. Per questo motivo, gli AC/DC hanno deciso di onorarlo organizzando un concerto in autostrada che si terrà nel marzo del 2020: ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito!
Il ritorno sulle scene degli AC/DC e il tour della band australiana
Il ritorno sulle scene degli AC/DC non è più ormai da mettere in discussione: dopo le indiscrezioni riguardanti la registrazione di un nuovo album, sempre più voci si sono moltiplicate e alla fine è stata la stessa band, per mezzo di dichiarazioni o voci fatte trapelare, a rendere chiara la volontà di tornare a far musica.
Superati i problemi di Brian Johnson, che tornerà in tour con la formazione australiana dal 2020, gli AC/DC potevano aprire il loro ritorno in pista con il concerto al matrimonio di Sergio Ramos, con un cachet di un milione di dollari, ma alla fine il loro rifiuto ha portato a ripiegare sugli Europe. Insomma, non resta che attendere nuove notizie sul tour della band australiana che presto si terrà e che, allo stesso tempo, potrà emozionare molte persone.
Il concerto degli AC/DC in onore di Bon Scott
Un altro atto di grandissimo livello che la formazione australiana ha deciso di realizzare è il concerto in onore di Bon Scott, che si terrà nel marzo del 2020. Come riportato da The Guardian, la formazione ha deciso di omaggiare il suo primo grande leader – nel quarantesimo anniversario della sua morte, avvenuta nel 1980 – con un concerto in autostrada: il riferimento all’Highway To Hell che ha fatto la storia degli AC/DC non è banale, così come l’organizzazione dell’evento.
Il concerto si terrà a Perth e porterà, naturalmente, all’interruzione della viabilità – per un tratto di dieci chilometri di autostrada – per otto ore. Tutti coloro che ne hanno la possibilità godano di un evento di incredibile valore, realizzato per un nobile intento!