È il 4 agosto 1975. Questa data potrebbe non dirvi assolutamente nulla, se non ricordarvi quando siete nati o quando vi siete sposati. Eppure, quel giorno non fu assolutamente positivo per Robert Plant dal momento che lui insieme alla sua famiglia ebbero un incidente. Si trovavano a Rodi, in Grecia, ed era proprio lui alla guida. Il Nostro perse il controllo del veicolo e si schiantò.
Vacanza in famiglia
I Led Zeppelin erano in pausa, in poche parole erano in vacanza con le rispettive famiglie. Robert Plant, la consorte e i figli decisero quindi di farsi un viaggio nell’isola greca di Rodi. Il tempo di noleggiare un’auto e di girare l’isola. La macchina sbandò, non si sa di preciso per quale motivo; i figli Karac e Carmen (più la figlia di Jimmy Page Scarlet) se la cavarono con qualche livido di poco conto.
Andò peggio a Plant e alla moglie: lui infatti si provocò alcune gravi lesioni alla caviglia e al gomito, oltre che la frattura del bacino e per un periodo fu costretto alla sedia a rotelle. Ci mise un bel po’ di tempo per recuperare e i medici dicevano che ci avrebbe messo più di 2 anni per ritornare al 100% dal punto di vista fisico.
Date cancellate
I Led Zeppelin si erano presi un piccolo periodo di pausa per riposarsi dalle fatiche del tour di Physical Graffiti. Per questo grave incidente dello storico frontman, la band fu costretta ad annullare le date nordamericane per permettere a Plant di recuperare fisicamente. Ciò influì anche per l’uscita del successivo album della band, Presence, pubblicato nel 1976.
Inizio del declino di Plant
Questo incidente venne considerato da diversi critici e analisti come l’inizio del declino vocale (e personale) di Robert Plant, poi parzialmente ripresosi con alcuni interessanti lavori da solista. In realtà, già durante i live del Physical Graffiti Tour la potenza vocale del frontman si era notevolmente ridimensionata, la timbrica si era modificata e l’estensione ridotta.
Sarà poi il tragico decesso del figlio di Plant, Karac, a dare il secondo colpo di grazia alla band (culminata poi con le terza e ultima strage, ossia la morte del batterista John Bonham). Karac Plant morì infatti a soli 5 anni a causa di un’infezione allo stomaco mentre il padre era in tour negli USA. La band continuò comunque a scrivere, nel 1978 uscì In Through the Out Door con un omaggio di Plant al figlio morto nella canzone All My Love. Ma ormai però il cantante era diventato un uomo diverso…