Otto anni di gestazione. Un cast incredibile e pieno di talento. Due consulenti d’eccezione: Brian May e Roger Taylor. Anni di anticipazioni, problemi e attesa. Tutto questo c’è stato prima di Bohemian Rhapsody. Dopo la sua uscita nelle sale – nell’inverno del 2018 – la strada è stata in discesa. Il successo è stato così travolgente che a mesi di distanza le cifre intorno al biopic su Freddie Mercury lasciano a bocca aperta.
L’idea di Brian May e l’inizio del progetto
E’ il 2010 quando Brian May – iconico e leggendario chitarrista dei Queen – ha l’idea d produrre un film sulla vita e la carriera di Freddie Mercury. May – supportato anche da Roger Taylor – vuole che la musica e l’anima dei Queen non cadano in declino. Inizia così e – già da allora – una monumentale campagna commerciale e un lungo piano programmatico di esibizioni live dei Queen. Prima con Paul Rodgers e poi con il talento di American Talent, Adam Lambert.
Ma i problemi veri non sono ancora iniziati. Con l’arrivo della sceneggiatura viene diffusa la notizia che Freddie Mercury sarà interpretato dall’attore di Borat, Sacha Baron Cohen. Il pubblico non fa nemmeno in tempo ad abituarsi all’idea che Cohen – causa dissidi con la produzione e i Queen stessi – si allontana dal set. Tra tutte queste difficoltà se ne va anche il regista Dexter Fletcher finché – nel 2016 – la buona notizia arriva nelle vesti di Rami Malek, nuovo interprete di Mercury.
Uscita di Bohemian Rhapsody e successo
La stoccata finale al biopic su Freddie Mercury arriva nel 2017 quando il regista Bryan Singer viene licenziato e Fletcher portato di nuovo sul set. Ma ormai si è in dirittura d’arrivo. Bohemian Rhapsody fa il proprio debutto in Inghilterra il 24 Ottobre 2018. Il successo è immediato e travolgente. Pubblico e critica adorano la performance di Rami Malek ma non sono egualmente entusiasti della resa scenica della storia. Moltissime critiche iniziano ad essere lanciate nella direzione di Brian May e Roger Taylor. La storia di Freddie Mercury sembra essere stata edulcorata, tagliata, sviscerata. Dal canto loro i due Queen assicurano che non è altro che la verità.
Ad ogni modo – critiche o non critiche – il successo di Bohemian Rhapsody è planetario. La pellicola sbanca in qualsiasi botteghino, portandosi a casa oltre 900 milioni di dollari di incassi. Queste incredibili cifre lo rendono il biopic di maggior successo nella storia del cinema. E non finisce qui. Rami Malek – giovane interprete del grande Freddie Mercury – riceve la sua prima candidatura agli Oscar per il ruolo in Bohemian Rhapsody. E lo vince – una delle quattro statuette portate a casa da produttori e cast. “Grazie Queen – ha detto Malek alla premiazione – grazie ragazzi per avermi permesso di essere questa piccolissima parte nella vostra grande, straordinaria storia”.