Ve lo ricordate Big Luciano Pavarotti, uno dei più grandi tenori della storia insieme a Placido Domingo e Josè Carreras? Forse i più giovani ricorderanno gli ultimi anni della sua carriera, prima della sua morte. Oppure i grandi fan del rock (e della musica) si ricorderanno dello storico evento “Pavarotti & Friends“, organizzato dal 1992 al 2003 per scopi benefici ed umanitari. Ebbene, gli ospiti erano innumerevoli (da Sting a Lady Diana, da Dolores O’Riordan a Mike Oldfield, da Brian May a Eric Clapton e moltissimi altri). Ebbene, Bono Vox lo conosceva e fu addirittura “perseguitato” da Pavarotti… vediamo la storia.
Il documentario “Pavarotti”
Il regista premio Oscar Ron Howard ha deciso di scrivere e dirigere un documentario dedicato al celebre tenore intitolandolo semplicemente “Pavarotti“. In occasione della presentazione alla Festa del Cinema di Roma, ha raccontato di aver raccolto le testimonianze di Adua e Nicoletta Mantovani (prima e seconda moglie del tenore), delle figlie e anche di Bono Vox.
La prima volta che Bono e Luciano Pavarotti si incontrarono al “Pavarotti & Friends” fu nel 1995 durante la terza edizione dell’evento. Nel 1995 l’evento era dedicato alla guerra in Bosniaper raccogliere fondi a favore dell’associazione inglese War Child sostenendo i bambini di Mostar. Bono (insieme a The Edge e Brian Eno) cantò insieme a Luciano Miss Sarajevo. Ma cosa avrà mai detto il frontman degli U2 prima di quel 1995?
Le dichiarazioni di Bono
Bono Vox ha raccontato di aver ricevuto moltissime chiamate, anche piuttosto insistenti, da Luciano Pavarotti. La domestica del cantante irlandese era italiana e rispondeva sempre in italiano al telefono e ormai era abituata a sentire la voce di Big Luciano. Bono, per sua stessa dichiarazione, riteneva Luciano Pavarotti il più grande cantante della terra, forse il più grande della storia e fu estremamente onorato di ricevere una telefonata da lui.
Pian piano fecero amicizia, in virtù anche del fatto che dovevano scrivere una canzone insieme. Bono era però molto impegnato nel 1995 e faticava a trovare del tempo per Luciano e dovette più volte declinare l’invito per problemi logistici. Luciano non si dette mai per vinto e anzi instaurò un rapporto talmente forte con la domestica di Bono Vox che il cantante irlandese era bombardato di richieste. La domestica gli chiedeva spesso: “quando scrivi una canzone con Pavarotti?“. Arrivò il giorno però che Luciano decise di convincerlo “con le cattive“: si presentò a casa di Bono, a Dublino, con una troupe televisiva e a quel punto fu impossibile rifiutare.