Da poco tempo è scompraso Ginger baker, il batterista della leggendaria band dei Cream, formazione che vedeva uniti insieme tre dei musicisti più talentuosi dell’inghilterra degli anni ’60; Eric Clapton, Jack Bruce e appunto, Ginger Baker. Il trio, che fu attivo solamente per due anni dal ’66 al ’68, fu uno dei più importanti gruppi rock della storia della musica.
La nascita del trio che cambiò la musica
I Cream sono considerati fra le prime band ”trio” ad avere avuto successo, insieme ovviamente ai Jimi Hendrix Experience, solo per citarne una. Anche se la carriera del gruppo fu veramente breve, in pochi anni, il loro sound fece la differenza soprattutto per il cosidetto ”blues bianco” a quei tempi ancora considerato non all’altezza di quello suonato dai blues man americani quali BB.King, Muddy Waters e tanti altri. Senza contare la loro grande maestria nel fonndere blues, rock e rock psichedelico tutto in un unico genere.
Il gruppo nasce in Inghilterra nel 1966, i tre erano fra i musicisti più conosciuti del momento ed erano ben consapevoli che quello che stavano per creare sarebbe stato un vero e proprio super gruppo. Sempre nel ’66 esce il loro primo album dal titolo Fresh Cream che si colloca alla posizione n°6 nella classifica inglese e alla n° 39 in quella americana. Da questo momento in poi per la band seguranno solo successi in fatto di vendite e classifiche. Nel secondo album del ’67 dal titolo Disraeli Gears è contenuta la canzone marchio dei Cream che è Sunshine of Your Love.
Dopo Disraeli Gears il gruppo pubblicherà altri due dischi che sono rispettivamente Wheels of Fire del ’68 e Goodbye del ’69. Tutte e due gli album furono un successo ma qualcosa ormai era cambiato. I tre Cream, con il passare del tempo e con l’evolversi della musica, avevano interessi diversi l’uno dall’altro. Non c’era più l’intesa di una volta e i tre decisero che era meglio concentrarsi ognuno sulla propria carriera solista. Tuttavia i tre rimasero amici anche dopo lo scioglimento della band e si riunirono per suonare insieme più di una volta come nel ’93, in occasione dell’introduzione nella Rock and Roll Hall of Fame e ancora nel 2005.