I Queen sono ascoltati da sempre, non solo negli spot televisivi, radiofonici e così via. Le pubblicità fanno da 40 anni a questa parte ampio uso della musica di Mercury e compagni. Vuoi per pubblicizzare una compagnia telefonica. Vuoi per uno spot di una compagnia petrolifera. Ma perché proprio i Queen?
I Want It All
Le canzoni dei Queen negli ultimi anni sono ancor più presenti nel mondo dell’advertising. Amazon music ha usato Somebody to Love, con lo slogan una voce è tutto ciò che ti serve (e quella di Freddie è riconoscibile eccome). Anni fa, c’era Q8 che usava I Want It All.
Proprio I Want It All è uno dei brani più usati negli spot e i motivi sono diversi. La trionfalità del brano, l’assolo di Brian May molto riconoscibile e, naturalmente, la presenza vocale del frontman sono solo alcuni motivi. Altri brani come Crazy Little Thing Called Love e Don’t Stop Me Now hanno avuto ampio uso.
L’influenza di Bohemian Rhapsody
Bohemian Rhapsody, nonostante sia la canzone più celebre dei Queen, non è però così usata. Perché? La complessità del brano e la ricchezza delle varie parti sono complesse da adattare ad uno spot di 30 secondi. Brani invece detti “da stadio” come We Are The Champions o We Will Rock You risultano più semplici da usare. Più trionfali, più epici, più grandiosi di canzoni magari più complesse e ricche di elementi dissonanti come Innuendo.
Il biopic Bohemian Rhapsody ha fatto il resto, incrementando notevolmente la potenza dei brani della band nella pubblicità. I Queen hanno quel potere di instaurare una grande relazione con il pubblico e Freddie Mercury è solo uno dei vari elementi che crea questo legame. I Queen sono eccentrici, i brani tra loro sono spesso molto diversi tra loro e sono canzoni globali. Globali perché vengono cantate da tutti, anche se non abbiamo la vocalità di Mercury.
I brani dei Queen non stancano mai.