Adam Lambert si è lasciato andare ad una lunghissima intervista sulla sua vita professionale (solista + Queen) e su quella personale. In particolare modo, ha raccontato di quanto la sua decisione di fare coming out anni fa sia stato difficile. È stata la sua fortuna o un potenziale motivo di difficoltà? Intanto ha annunciato il nuovo album.
Nuovo album
Sono passati 4 anni dall’ultimo album di Adam Lambert, The Original High. Il nuovo lavoro uscirà nel 2019 e si intitolerà Velvet. Di cosa parlerà questo album? Scordatevi il mood dei Queen, non c’entra nulla. Si tratta dell’album forse più intimista e personale del cantante statunitense.
La chiave del nuovo album è stato il dubbio. Strano pensare ciò, dato il grandissimo successo del cantante come frontman dei nuovi Queen. La vita personale di Lambert non è stato semplice, soprattutto dopo il successo del cantante ad American Idol 2009. In quel periodo, erano circolate varie foto molto intime e personali tra Adam e il suo ex ragazzo. È stato accusato di non aver divulgato apertamente la propria omosessualità, incriminandolo per ipocrisia.
Atto di sfida
Lambert ha ammesso di quale fosse la difficoltà di essere un personaggio pubblico. L’atto di dichiarare la propria sessualità è stata per Adam un atto di sfida. Si è dichiarato comunque felice di vedere artisti come Sam Smith che hanno dimostrato che la sessualità non era più una barriera.
Tornando all’album, il cantante si è ispirato a Billie Eilish e Lana del Rey. È indiscutibilmente un album pop con alcune incursioni esterne (si direbbe con incursioni indie in Italia). Lo ha definito avventuroso e lunatico, meno alla moda. Questo è il motivo per cui ha lasciato l’ex etichetta, la Warner Bros. Sottolineiamo il fatto che con il rock non c’azzecca moltissimo, secondo le parole dello stesso Lambert. Per ora non è ancora noto se ci saranno incursioni di Brian May o Roger Taylor.