I fan (e anche gli haters) alle volte si comportano in maniera poco consona, alcuni direbbero pure punk. Ed ecco che nascono odi, liti e minacce di vario tipo e gravità, come quello che è successo ai Tool. I Tool, minacciati di morte per l’uscita del nuovo album. Vediamo cosa è successo…
L’attesa per il nuovo album dei Tool
L’attesa è stata lunga, molto molto lunga, dopo l’album 10000 days. Talmente lunga che il frontman Maynard James Keenan è stato minacciato di morte. I problemi interni e il perfezionismo del gruppo non aveva dato subito vita a Fear Inoculum, il nuovo album dei Tool (e della traccia omonima, ne parliamo qui) in uscita il 30 agosto. È stato proprio uno dei membri, il batterista Danny Carey, a raccontare quel clima pesante e di grande pressione.
Carey ha raccontato di sentirsi male non solo per il frontman, principale bersaglio dei fan, ma per l’intero gruppo. Le lettere che ricevevano era spesso cariche d’odio con pesanti minacce di morte da parte di individui che non sanno come funzioni l’etica di lavoro dei Tool. I veri fan sanno che il processo di creazione di un album non è semplice e Ultimo, con i suoi 3 album in 3 anni, non conta, non ce ne voglia il cantante romano.
Le minacce al frontman dei Tool
Fear Inoculum uscirà il 30 agosto, lo sappiamo. La tracklist è già stata pubblicata (ne abbiamo parlato qui). Le ansie del batterista Danny Carey vengono condivise anche dal chitarrista, Adam Jones. Anche lui si è detto pesantemente preoccupato per Keenan e per le sue reazioni alle critiche e minacce dei “fan”. Il bassista Justin Chancellor ha poi sottolineato la difficoltà della creazione del disco. Ha infatti dichiarato che l’album è stato apparentemente pronto varie volte, fino a quando intere canzoni venivano buttate via e si ricominciava.
E voi, avete mai bersagliato una band o un artista per ritardi discografici, o per altri motivi? Confessatevi con noi…