Sappiamo che, da sempre, Brian May è impegnato in tante attività e ambiti differenti: per il chitarrista dei Queen non c’è mai stata soltanto la musica, come dimostra il suo attivismo animalista che, insieme al dottorato in astrofisica ottenuto nel 2007, quando aveva 60 anni, caratterizza l’altra faccia di Brian May, impegnata nel sociale e in attività che rispecchiano la sua passione e le sue grandi abilità. Un’ultima foto pubblicata da Brian May su Instagram, definita dallo stesso chitarrista come “una delle foto più tristi di sempre”, è l’esempio del suo grande impegno mosso verso ciò che gli sta a cuore: la lotta per i diritti degli animali.
L’attivismo animalista di Brian May e le onorificenze ottenute
Tutti sappiamo che, nell’arco della sua carriera, Brian May non ha soltanto stupito i fan per le grandi qualità artistiche e musicali, ma anche per il suo continuo impegno sociale e scientifico. Al di là della passione per la scienza, che l’ha portato ad ottenere il dottorato in astrofisica all’età di 60 anni, nel 2007 (a cui si è aggiunta anche la collaborazione con New Horizon per lo studio di Plutone), il chitarrista dei Queen è sempre stato un fervente animalista.
Cercando di uscire dalla logica del semplice supporto verbale o scritto, il chitarrista dei Queen ha deciso di offrire un apporto diretto alla sua causa, fondando l’organizzazione no-profit Save Me nel 2010. Non solo: il primo settembre 2012 è stato nominato vicepresidente della Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals: il chitarrista ha anche affermato che preferirebbe non essere ricordato come chitarrista dei Queen, ma per il suo “impegno nel cambiare il modo in cui ci comportiamo con le altre creature“
La foto più triste di sempre pubblicata da Brian May su Instagram
“Questa è una delle foto più tristi che io abbia mai pubblicato. Nessuna creatura merita di vivere in un’infinita e solitaria miseria come questa. SOSTENERE la campagna per i diritti dei non umani. @nonhuman.rights.project — Spargi la voce per amore di questa povera creatura e di tante altre. E’ il momento di farlo. Bri.”, ha dichiarato Brian May su Instagram, accompagnando la sua dichiarazione alla foto di un elefante visibilmente sofferente.
Non è mancata la risposta di Non Human Rights Project, che ha ringraziato Brian May per il supporto offerto: “Brian: grazie mille per tutto quello che hai fatto per il NhRP e per gli animali che cerchiamo di liberare!”. Il commento è poi continuato con un invito rivolto a tutti coloro che potrebbero dare una mano all’associazione (per maggiori dettagli si può fare riferimento all’account Instagram di Brian May). Insomma, neanche nel sociale Brian May non delude mai.