L’impianto sportivo del Wembley Stadium, situato nell’omonimo quartiere di Londra, è uno degli stadi più belli al mondo ed è considerato da molti “la cattedrale del calcio”. Lo stadio londinese, però, non ha ospitato solo grandi eventi sportivi: è celebre soprattutto per essere stato teatro di grandissimi spettacoli musicali. Esibirsi nella bellissima cornice di Wembley è, infatti, l’ambizione di qualsiasi artista.
L’esibizione dei Foo Fighters al Wembley Stadium
La prima vera e propria esperienza al Wembley Stadium di Dave Grohl e soci risale al 2007. L’occasione fu quella del “Live Earth”, l’evento organizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica su argomenti come il riscaldamento climatico e il rispetto per la natura.
Il frontman dei Foo Fighters Dave Grohl ha ricordato: “In quell’occasione condividemmo il palco con I Metallica, Madonna, i Genesis, i Red Hot e tanti altri ancora. Insomma, c’erano tantissimi artisti internazionali… e poi c’erano i Foo Fighters. Guardando la scaletta notai che la nostra esibizione doveva svolgersi intorno alle 21:00, subito prima di Madonna e dopo i Metallica. ‘Come possiamo esibirci dopo i Metallica? E’ una cosa da matti, tutto ciò è davvero assurdo’, pensai immediatamente.”
Dave Grohl: “nessuno di noi avrebbe mai immaginato di potersi esibire su quel palco”
L’ex batterista dei Nirvana David Eric Grohl ha spiegato che, nonostante le preoccupazioni, quella serata a Londra fu un vero successo:
“Lo show andò così bene che alla fine scherzando dissi ‘beh forse l’estate prossima potremmo tornare da soli per suonare in questo bellissimo stadio’. Ha spiegato il musicista, che poi ha aggiunto: “La mia era solo una battuta e invece… dopo circa sei mesi ci arrivò un invito per esibirci al Wembley Stadium”. Il sei e il sette Giugno 2008, infatti, i Foo Fighters si tolsero la soddisfazione di suonare ancora a Wembley, registrando tra l’altro il tutto esaurito.
Per il musicista di Warren quei momenti sono stati davvero significativi e importanti per la crescita della band:
“Quello è stato un vero e proprio trampolino di lancio per la band, nessuno di noi avrebbe mai immaginato di potersi esibire su quel palco. Ammetto che ad un certo punto mentre suonavo non riuscivo a credere a ciò che stava accadendo intorno a me, è stata un’emozione unica.”