Morrissey, ex cantante degli Smiths, è stato accusato dalla rivista britannica “The Guardian” a causa delle sue idee politiche, enfatizzate durante gli spettacoli. Il cantante ha anche recentemente chiesto scusa a Robert Smith, cantante dei Cure, per alcune parole amare dette nel 1983. Ciò ci ricorda che musica e politica dovrebbero restare sempre separate: qualsiasi idea si sostenga, è meglio non creare intrecci pericolosi. Ecco la storia di Morrissey tra musica e politica.
Le dichiarazioni di Morrissey
Morrissey tra musica e politica. Il caso che ha fatto scoppiare la polemica risale all’ultima puntata di Tonight Sow di Jimmy Fallon. Il cantante si è esibito in una sua cover, “Morning Starships” appartenente all’ultimo album, California Song. Morrissey ha però effettuato la sua apparizione portando addosso la spilla del movimento nazionale inglese anti-islam For Britain. Ciò ha causato non poche critiche, soprattutto dal giornale liberal “The Guardian”.
Le difese dell’ex Smits al partito nazionale inglese
Un anno fa, il leader degli Smiths aveva già manifestato il suo appoggio al partito. In un’intervista, infatti, aveva affermato che finalmente avrebbe votato per qualcuno, poiché trovava lo scambio tra conservatori e laburisti senza senso.
Il cantante afferma inoltre che l’accusa “razzista” è, secondo lui, senza senso nell’Inghilterra moderna e che questo aggettivo viene usato solo per marchiare qualcuno quando si sono terminati gli argomenti di politica.
L’intervista del nipote Sam Esty Rayner
Morrissey aveva dichiarato di non essere più disposto a rispondere punto per punto a chi semplicemente lo accusava. E’ stato dunque chiamato il nipote della star, Sam Esty Rayner, il quale lo ha intervistato. Ecco alcuni stralci di dichiarazioni dell’ex Smiths.
Il cantante ha affermato di essere stato attaccato in quanto ha semplicemente deciso di esporsi al mondo. Il cantante accusa il “The Guardian”, dicendo che è stato il giornale stesso ad evitare che altri artisti potessero intrattenere delle collaborazioni con lui.
Morrissey ritiene il giornale un vero e proprio partito politico e non un giornale “sopra le parti”. Il cantante continua dicendo che Anne Marie Waters, leader del movimento For Britain, sarebbe perfetta per dirigere il paese, in quanto la ritiene persona intelligente, dedita al paese, divertente e coinvolgente.