Cosa faresti se ti svegliassi un giorno e ti accorgessi di essere l’unico a ricordare le canzoni dei Beatles? Sfrutteresti l’occasione per avere fama e successo o vivresti il conflitto tra felicità e menzogna? Questo è l’interrogativo di fronte al quale ci mette il nuovo film di Danny Boyle: Yesterday. La pellicola prende chiaramente il nome dal grande successo dei Fab Four e – a differenza di altri biopic usciti negli ultimi tempi – non è una biografia sulla band britannica. Si tratta, a conti fatti, di un elogio spassionato e un inno d’amore per uno dei gruppi più iconici e leggendari della musica globale. Il messaggio è chiaro: il mondo sarebbe un luogo molto più triste se non fosse mai esistita la musica dei Beatles.
Trama e informazioni
Jack Malik – interpretato da Himesh Patel – si risveglia dopo un brutto incidente stradale con la consapevolezza di essere l’unico al mondo a ricordare le canzoni dei Beatles. In un estratto del trailer infatti, si può vedere il protagonista mentre canta Yesterday davanti a degli amici. La loro sorpresa e meraviglia sono toccanti. Forse troppo! Jack si rende conto che nessuno conosce quei testi, Paul McCartney e compagni. Tornato di corsa a casa fa delle ricerche su internet ma l’unico risultato che ottiene è la foto di uno scarabeo! Cosa fare con un tale potere tra le mani. Lasciare le cose come stanno o riportare nel mondo una musica che la gente merita di conoscere?
Dopo un iniziale momento di dubbi e confusione, Jack decide di iniziare a incidere e registrare le canzoni dei Beatles come fossero le sue. Il successo è travolgente e istantaneo, portandolo a diventare una star internazionale. La pellicola di Danny Boyle è la consacrazione e la venerazione di una band leggendaria, della quale nessuno deve restare orfano. Ma anche l’analisi lucida e consapevole di un senso di illegittimità e menzogna, vissuto dal protagonista dal momento in cui spaccia per suoi i brani di altri.
Yesterday e l’effetto dei Beatles
La pellicola di Danny Boyle solleva anche numerosi interrogativi sull’effettivo impatto che hanno la musica e gli artisti sul pubblico. I Beatles, estratti dal loro contesto originario e catapultato ai giorni nostri, avrebbero lo stesso effetto? La risposta che ci da Yesterday è un forte e deciso sì. I Fab Four hanno creato una musica immortale, atemporale, oltre le circostanze e le epoche, che Jack ha il dovere morale di far conoscere al mondo. Prescindendo da giudici soggettivi su un tale quesito, resta il fatto che i produttori di Yesterday hanno sentito lo stesso dovere morale nei confronti del proprio pubblico.
“C’è stato un cambio generazionale – ha detto Tim Bevan, cofondatore di Working Title – i miei figli, conoscono i Beatles. Li ascoltano regolarmente? Sarebbe una bugia dire che lo fanno. Credo che la possibilità di ascoltare grandi canzoni come queste in un film nel 2019 sia una gran cosa”. Il messaggio è chiaro. Le nuove generazioni conoscono il nome e la fama dei Fab Four ma non ne ascoltano più la musica. Andando avanti con gli anni, verranno dimenticati anche fama e nome. La memoria di quella grande musica che ha fatto la storia, che ha segnato e ispirato intere generazioni, deve essere preservata ad ogni costo.