Il chitarrista leggendario dei Led Zeppelin, Jimmy Page, ha di recente pubblicato un post su instagram in cui ricorda alcuni spiacevoli eventi avvenuti a Milano. Il 10 giugno del 1995 infatti, l’Italia accolse per la seconda volta Jimmy Page a Milano, ma non andò affatto bene.
La seconda volta di Jimmy Page a Milano
Possiamo definire il rapporto tra Jimmy Page e la città di Milano, un rapporto complicato che non ha mai avuto quel che meritava. Con una prima esperienza negativa per la band inglese, avvenuta al Velodromo Vigorelli nel 1971, Page ha raccontato tramite il post su instagram come ci siano stati problemi anche nel loro ritorno nella città lombarda.
Accompagnato da una foto del concerto del 1995, Page ha raccontato: “Questo è stato il mio secondo tentativo di suonare a Milano dopo essere stato sotto il lancio di gas lacrimogeni la prima volta con i Led Zeppelin. La mattina del concerto, uno degli organizzatori ci informò che il posto era tutto impregnato d’acqua e non potevano arrivare i camion con l’equipaggiamento. Tuttavia, la crew sempre piena di risorse riuscì a compiere l’impossibile e il festival proseguì.”
Il chitarrista ha poi continuato parlando del festival: “Quando arrivai vidi l’esibizione di Terence Trent D’Arby, anche se ero fradicio per la pioggia. Abbiamo eseguito la nostra scaletta, nonostante qualche problema con il clima”.
Il concerto al Velodromo Vigorelli
La prima volta di Jimmy Page a Milano fu peggio di quella avvenuta nel 1995. Erano anni duri per l’Italia, con continue manifestazioni e scontri. Gli stessi scontri furono protagonisti fuori al Velodromo Vigorelli, mentre i Led Zeppelin si esibivano sul palco. Furono così costretti a ritirarsi nel backstage, nel bel mezzo di una vera e propria guerriglia urbana. Seguì un lancio di fumogeni sia dentro che fuori dal Velodromo, costringendo gli organizzatori ad interrompere il concerto.