Chissà come sarebbe stato; trovarsi in sala di registrazione insieme a una della rockstar più leggendarie di tutti i tempi. E chissà perché Freddie Mercury, nonostante la sua predominante presenza scenica, non prese mai parte a progetti cinematografici o televisiv. Questi quesiti li hanno svelati a Mojo gli ex compagni di band Brian May e Roger Taylor.
Brian May e Roger Taylor raccontano Freddie Mercury dietro le quinte
Dopo l’enorme successo di Bohemian Rhapsody, in una nuova intervista rilasciata a Mojo, i due membri dei Queen hanno rivelato alcuni dettagli della band dopo la scomparsa di Freddie Mercury, raccontando i momenti in studio di registrazione mentre producevano ciò che un giorno sarebbe diventato la storia della musica, e com’era lavorare con il loro frontman. Ovviamente, con tutto l’affetto che provavano, e provano tuttora per il compianto cantante.
Brian May ha cominciato descrivendo i drammi che erano soliti avvenire negli studi, gli stessi che sono stati mostrati nel biopic: “C’era stato un momento, mentre ero nella sala di controllo, in cui Freddie stava registrando, e io continuavo a chiedergli di provare a fare ciò che faceva in modo differente. Mi aveva risposto “oh caro, c***o! No, è fatta!”. Per poi dire, una volta riascoltato il tutto, che era spazzatura, così ricominciava daccapo“. Poi May ha aggiunto: “Lui faceva lo stesso con me quando tentavo di registrare un assolo“.
La parte cruciale del tutto, era che Freddie Mercury non aveva mai trovato la stessa sintonia e la fiducia che sentiva con i Queen. Nessun altro, dopo avergli proposto un’idea, gli avrebbe mai detto di no, e il cantante non avrebbe mai permesso a nessuno di mettere in dubbio le sue decisioni creative. Queste furono le ragioni per cui lui e la band, nonostante le difficoltà e le incomprensioni, sono sempre tornati insieme.
Perché Freddie Mercury non avrebbe mai potuto diventare una stella del cinema?
A continuare a raccontare Freddie Mercury dietro le quinte è il batterista dei Queen Roger Taylor. Le caratteristiche descritte nel paragrafo precedente, ha detto Taylor a Mojo, sono la ragione per cui il cantante, malgrado le sue performance da showman, non avrebbe mai potuto diventare un star del cinema. “Dubito fortemente che Freddie ne avrebbe avuto la pazienza. Non era uno che amava ripetere le stesse cose“.
Le parole di Taylor sono state confermate dal collega Brian May in un’altra intervista, a Classic Rock. “Non gli piaceva fare sempre le stesse cose. La pazienza non era una delle sue virtù. Penso che per lui sarebbe stato difficile arrivare sul set ogni giorno, tutti i giorni. Non sarebbe durato molto“.