L’inverno è arrivato, e con l’ultima puntata, andata in onda il 19 maggio 2019, se n’è andato. La fortunatissima serie HBO Game of Thrones ha dato il suo addio lasciando la fazione di fan spaccata in due; tra chi ha apprezzato il finale e a chi invece il finale ha lasciato l’amaro in bocca. Uno dei protagonisti di spicco de Il Trono di Spade è sempre stato Tyrion Lannister; amante del vino, e ironico fratello della spregevole regina Cersei, apparentemente l’unico della sua casata che oltre ad avere senso della ragione, aveva anche un gran cuore.
A rendere il personaggio di Tyrion Lannister, uno dei più amati dal pubblico, ancora più epico, è una curiosità che riguarda l’attore che lo ha interpretato per tutte le otto stagioni dello show; Peter Dinklage. Quest’ultimo, infatti, negli anni novanta è stato il frontman di una punk-funk-rap band chiamata Whizzy.
Whizzy: la punk band della star di Game of Thrones Peter Dinklage
I Whizzy erano un miscuglio di punk, rap e funk. Descritti come un sorta di Red Hot Chili Peppers, ma in chiave più rude. Erano conosciuti nei peggiori locali di New York, soprattutto il frontman Peter Dinklage, che era famoso per essere quello che faceva sempre casino, divertendosi a lanciare birre a destra e a manca.
Anche se il suo ruolo a Westeros era pieno di guerre, battaglie e massacri, sono stati gli anni passati nei Whizzy a lasciargli le cicatrici, letteralmente. Durante un’intervista nel 2013 a Playboy, l’attore ha rivelato che i suoi segni di guerra sono frutto dell’euforia che si creava durante le esibizioni della band, specialmente quella che parte dal suo sopracciglio e che gli arriva fino al collo.
“Una sera avevamo suonato al CBGB – un noto ex rock club di Manhattan – e durante l’esibizione, preso dalla foga, mi sono messo a saltellare in giro per il palco, quando accidentalmente ho ricevuto una ginocchiata sulla tempia“, ha raccontato Dinklage. “Spargevo sangue ovunque, mi sentivo come Sid Vicious. Per provare a rimediare avevo preso un fazzoletto del bar, sporco, e l’avevo usato per tamponare la ferita. Non eravamo particolarmente attenti alla nostra sicurezza…“. Come si dice nella serie; un Lannister paga sempre i suoi debiti.
Il Columbia Daily Spectator aveva descritto un live della band di Peter Dinklage come: “Uno spettacolo sardonico, ma di una ottimistica follia a causa della quale non puoi fare a meno di ballare“. E non c’è da meravigliarsi, chiunque si metterebbe a ballare e saltellare con un sound così forte, particolare e scatenato! Qui sotto un assaggio dei Whizzy; buon ascolto e… Valar Morghulis!