Slash e Lenny Kravitz, oltre ad essere due grandissime icone del rock, sono anche amici d’infanzia. Negli ’80 i due mostri sacri del rock hanno frequentato la stessa scuola, la Beverly Hills High School. In realtà, oltre a Slash e Lenny Kravitz, nello stesso istituto c’erano altri due pezzi da 90: l’attore americano Nicolas Cage e Maria Mckee, storica voce dei Lone Justice.
Slash e Lenny Kravitz: stessa scuola e stessa passione per la musica
Ed è proprio grazie a questa storica amicizia che i due artisti si sono trovati fianco a fianco nel 1991, in occasione del secondo album in studio di Lenny Kravitz intitolato Mama Said. In un’intervista rilasciata a Music Radar il chitarrista newyorkese ha raccontato di quell’esperienza in studio con Slash:
“Slash e io frequentavamo lo stesso liceo, ma non ci incrociavamo da allora. Quando è uscito il mio primo album fui invitato agli American Music Awards, durante la quale furono premiati anche i Guns N’ Roses” , ha raccontato lenny kravitz, che poi ha aggiunto: “Erano tutti seduti di fronte a me, compreso Slash, ci guardammo tutta la serata.”
In effetti erano passati parecchi anni dai tempi del liceo, per questo i due chitarristi non si sono riconosciuti subito: “Solo dopo un po’ di tempo ci siamo resi conto che ci conoscevamo già dai tempi della scuola. Abbiamo iniziato subito a parlare , eravamo contenti di esserci incontrati di nuovo e fieri di aver intrapreso entrambi la carriera musicale“, ha spiegato il cantautore di New York.
Lo storico assolo di Slash in “Fields of Joy”
La storica collaborazione di Slash e Lenny Kravitz è nata proprio quell’anno, dopo gli American Music Awards. A quel tempo infatti Kravitz stava lavorando al suo nuovo album:
“Io ero impegnato con alcune sessioni per l’album Mama Said e un bel giorno Slash venne a salutarmi negli studi di registrazione. Suonò l’assolo di Fields of Joy e lo fece in una sola registrazione: in realtà lui voleva provare ancora, ma io glielo vietai. Amo le prime take.”
Lenny Kravitz ha spiegato più volte in passato che per lui vale la regola del “buona la prima”. Secondo il musicista infatti la spontaneità è l’ingrediente segreto di ogni sua canzone. Ed è per questo che non ama perdere tempo a provare all’infinito un brano.
Always On The Run: la collaborazione dei due artisti continua
La loro collaborazione non si è fermata certo a “Fields of Joy”, qualche tempo dopo i due musicisti hanno composto un altro brano insieme:
“Un giorno stavamo strimpellando e all’improvviso è saltato fuori il riff di Always On The Run. Alla fine il resto del brano si è scritto da solo”. Ha ammesso Lenny, che poi ha aggiunto: “è stata veramente una bella sessione, molto rapida, istintiva e genuina.”