La mela non cade mai lontano dall’albero. Lo dimostra la presenza di Jaime Bennington, figlio del compianto frontman dei Linkin Park, che debutterà come musicista allo Strange ’80s, evento di beneficenza che si terrà il primo giugno 2019 a Los Angeles.
Il primo lavoro e la passione per la musica di Jaime Bennington
Talinda Bennington, madre di Jaime ed ex moglie di Chester, aveva postato su Twitter nell’agosto del 2017 un link con l’EP di suo figlio, Reveries 4, commentando: “Nostro figlio Jaime è pieno di talento, esattamente come suo padre Chester“.
Reveries 4 è caratterizzato da basi composte al pianoforte, e della sua musica il figlio di Chester Bennington disse: “Ad essere onesto, ero a corto sia di idee, sia di motivazione. Ma adesso sono tornato, e ho delle sorprese“. Inoltre, spiegò che a dargli ispirazione per i suoi pezzi, è stato il compositore russo Dimitri Shostakovich. “Negli ultimi sei mesi ho sperimentato ogni sinfonia fin quasi a consumarla, pensierosi quartetti d’archi e stravaganti assoli di pianoforte“.
L’esordio del figlio di Chester Bennington sulla scena musicale
Jaime Bennington debutterà con la sua musica allo Strange ’80s, spettacolo di beneficenza che si terrà il primo giugno 2019 a Los Angeles. Questo sarà il terzo anno che avrà luogo l’evento, che riunisce vari artisti per creare un’eclettica scaletta, volta a rivisitare i classici degli anni 80. Sono inoltre incluse una produzione 3D e dei set di film dell’epoca. Oltre ai musicisti, ad animare lo spettacolo saranno presenti anche comici e protagonisti delle serie tv più in voga del momento.
Alcune delle stelle che brilleranno sul palco saranno: Gavin Rossdale dei Bush, il chitarrista dei Marilyn Manson Tyler Bates, Adrian Young dei No Doubt, Frank Zummo dei Sum 41, Jesse Hughes e Jennie Vee degli Eagles of Death Metal, Scott Shriner degli Weezer e Fabrizio Rossi dei Supersonic.
Uno dei partner dell’edizione 2019 di Strange ’80s è 320 Changes Directions, fondazione creata da Talinda Bennington come tributo al suo defunto marito Chester, con lo scopo di raccogliere fondi ed aiutare le persone che, come successo all’ex frontman dei Linkin Park, soffrono di malattie mentali come la depressione, e di dipendenza da stupefacenti.