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Woodstock 50 si farà: arriva la smentita sulla cancellazione

Gli ultimi giorni hanno visto un moltiplicarsi di dichiarazioni, articoli e servizi riguardanti l’annullamento di Woodstock 50. I motivi addotti sono stati, effettivamente, poco convincenti ed è per questo motivo che non si è potuti essere sicuri al 100% dell’effettiva cancellazione del Festival. Un ultimo aggiornamento ha cambiato di nuove le carte in tavola: Marc Kasowitz, consulente legale dell’evento, ha dichiarato che non ci sono motivi per cancellare l’evento e che lo stesso si svolgerà regolarmente. 

I motivi per cui si è parlato di cancellazione di Woodstock 50

La notizia della cancellazione di Woodstock ha spiazzato tutti i fan del rock, anche quelli che contestavano fortemente l’evento per la presenza di una lineup considerata non degna dell’evento del 1969. Per quale motivo, però, Woodstock 50 sarebbe dovuto essere annullato?

Gli organizzatori hanno parlato di problemi tecnici, tra cui molti riguardanti una situazione meteorologica che nel 1969 fu emblematica: il Festival del fango, così come molti lo ribattezzarono, fu un qualcosa che superò ogni aspettativa. C’è chi ha ipotizzato che, in realtà, quella dei problemi tecnici fosse solo una scusa per nascondere che, in realtà, dietro la cancellazione di Woodstock ci sono grandi e gravi problemi economici; in altre parole, la spesa per ingaggiare tutti gli artisti presenti sul palco non sarebbe pari al ricavato, tra pubblico presente e soprattutto sponsor. 

Le dichiarazioni di Marc Kasowitz: Woodstock 50 si farà

Il consulente legale di Woodstock 50, Marc Kasowitz, ha affermato che Woodstock 50 si farà. In una nuova intervista, Kasowitz ha smentito totalmente quelle che sono state le parole relative alla cancellazione dell’evento che celebra i 50 anni dell’epopea di Woodstock: “Tutte le parti interessate, compresi gli animatori, dovrebbero procedere nella consapevolezza che l’evento si svolgerà come pianificato e se hanno domande, dovrebbero contattare direttamente.”  

Una conferma diretta arriva da Michael Lang, cofondatore di Woodstock, che ha giurato che il Festival per il cinquantesimo anniversario dell’evento si farà senza alcun dubbio. In attesa di ulteriori sviluppi e prevedendo quello che potrebbe essere uno scontro tra chi vuole e chi non vuole che l’evento si realizzi, per ora non si può che essere in attesa per gli artisti che avremo modo di ascoltare.

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