La storia è piena di miti e leggende, come Atlantide, il mostro di Lochness e il volo di Keith Moon in piscina a bordo di un’automobile. Questa leggenda narra di un giovane batterista, che mise in moto una Rolls Royce (o una Lincoln Continental, non si sa tuttora), e a tutta birra si fiondò nella piscina dell’Holiday Inn di Flint, Michigan. Tempo fa, il cantante degli Who Roger Daltrey confermò la storia: “Ci siamo beccati un conto da 50 mila dollari per quella cosa lì. Keith avrebbe potuto beccarsi tre anni di galera. Ricordiamoci che quella era l’America di destra degli anni Sessanta“.
Keith Moon infatti, oltre ad essere un batterista eccezionale, era anche un vero burlone, e noi non potevamo non andare a scovare le sue eroiche gesta! Ecco a voi i 5 migliori scherzi di Keith Moon.
I 5 migliori scherzi di Keith Moon: La batteria esplosiva
La potenza dei primi live degli Who, di solito era data da Pete Townshend che sfasciava la sua chitarra senza ritegno e Keith Moon che faceva uscire del fumo dalla sua batteria. Ma il 17 settembre del 1967, quando la band fece il suo debutto sulle emittenti statunitensi in un episodio di The Smothers Brothers Comedy Hour, Moon decise di rendere lo show ancora più scoppiettante.
Mentre la performance di My Generation fu perlopiù mimata, il fracasso finale fu indimenticabilmente vero, grazie a Keith Moon, che caricò decisamente troppo la sua batteria per fare l’effetto del fumo. L’esplosione scaraventò la band giù dal palco, fece andare in tilt le telecamere e causò, dietro le quinte, uno svenimento all’attrice Bette Davis, anche lei ospite del programma.
I 5 migliori scherzi di Keith Moon: Il gong e i fuochi d’artificio
Durante il tour del 1967 nel Regno Unito, il nostro burlone preferito prese un gran gusto a tormentare i Herd, il gruppo che apriva i concerti degli Who. Il chitarrista dei Herd Peter Frampton imparò a sfuggire dal malefico mirino di Keith Moon, ma quest’ultimo non risparmiò nessuno. Infatti il tastierista della malcapitata band di apertura Andy Brown, una volta trovò i suoi strumenti completamente avvolti con dei fuochi d’artificio, che Moon detonò elettronicamente dal backstage durante la performance dei Herd.
Keith Moon fece passare al lato oscuro un suo compagno di band; il bassista John Entwistle. Con cui montò, sul gong usato dal batterista dei Herd Andrew Steele, un sistema di carrucole. Ogni volta che lo sfortunato Steele provava ad usare il gong, quest’ultimo, misteriosamente, scompariva.
I 5 migliori scherzi di Keith Moon: Annunci del servizio pubblico
Uno degli scherzi preferiti di Keith Moon, era quello di recarsi nei piccoli villaggi inglesi, e disturbare la quiete pubblica comunicando annunci falsi su un’auto in corsa. Sebbene per queste imprese occasionalmente usasse i megafoni della polizia, Moon era anche capace di montare degli amplificatori nascosti sul suo veicolo. Questo gli permetteva di tenere i finestrini abbassati mentre si divertiva a spaventare a morte gli abitanti del quartiere declamando bollettini riguardanti pericoli non esistenti, come imminenti onde anomale o l’arrivo di un esercito di serpenti velenosi.
I 5 migliori scherzi di Keith Moon: Il rapimento del vicario
A differenza degli altri membri della band, Keith Moon non si prendeva pause. Mentre gli Who non erano in tour, o in studio a registrare, il loro batterista Joker aveva bisogno di trovare altri modi per esibirsi.
Moon amava uscire vestito con costumi che attiravano non poca attenzione. Uno dei suoi travestimenti preferiti era quello del vicario calvo, che usava per spaventare le signore per strada, urlando loro una moltitudine di oscenità. Un giorno, mentre il vicario Moon stava passeggiando lungo l’affollata londinese Oxford Street, due gangster cominciarono a prenderlo a calci e a trascinarlo nella loro Rolls Royce.
Il rapimento fu tutta una messinscena, architettata dal batterista degli Who e dai membri della Bonzo Dog Doo Day Band, ma questo non impedì a una volante della polizia di intercettare la vettura incriminata, appartenente proprio allo stesso Keith Moon.
I 5 migliori scherzi di Keith Moon: Il materasso ad acqua
Keith Moon distrusse così tante camere d’albergo che gli incidenti cominciarono a mescolarsi tutti insieme fino a diventare un’unica grande bolla di devastazione. Un incidente di particolare spicco, è quello accaduto il pomeriggio del 25 agosto 1972, quando gli Who pernottarono in un lussuoso hotel a Copenhagen, in Danimarca.
Moon, affascinato dal materasso ad acqua che si trovava nella sua suite, ingaggiò il suo compagno di band Pete Townshend, per aiutarlo a trascinare il suo materasso nell’ascensore, per poi portarlo all’ingresso dell’hotel.
Sfortunatamente per i nostri eroi, prima che riuscissero a tirar fuori il materasso dall’ascensore, questo esplose. Trasformando il corridoio dell’albergo in un parco acquatico.