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Woostock 50 è a rischio? Rinviata la vendita dei biglietti

I riflettori sono tutti puntati su quello che probabilmente sarà l’evento dell’anno: Woodstock 50. L’edizione celebra il cinquantesimo anniversario del festival più famoso di sempre, Woodstock 1969. L’evento, preparato dall’organizzazione no profit Bethel Woods Center For The Arts, durerà dal 16 al 18 Agosto 2019. Nella località di Bethel, piccola cittadina rurale nello stato di New York, si esibiranno star dal calibro internazionale: da Elton John ai Pearl Jeam, dai Coldplay a Bon Jovi, fino ad arrivare ai Daft Punk.

Rinviata la vendita dei biglietti di Woodstock 50

Alcuni giorni fa è arrivata però una notizia inaspettata: pare che la vendita dei biglietti per Woodstock 2019, prevista per lunedì 22 Aprile, sia stata rinviata. Agli agenti degli artisti è stata inviata infatti una mail un po’ preoccupante: “La data di vendita di Woodstock 50 è stata momentaneamente sospesa. Siamo in attesa di un comunicato stampa ufficiale che possa darci delucidazioni sia sull’annuncio della nuova data, sia sui prezzi dei biglietti e su tutte le informazioni generali del festival. Vi gireremo queste informazioni appena ci saranno date.”

Il festival verrà cancellato?

Chiaramente qualcuno ha subito parlato di “cancellazione del festival” non appena appresa la notizia del rinvio della vendita dei biglietti. Ci ha pensato lo storico organizzatore del festival, Michael Lang, a rassicurare tutti: Le voci su Woodstock ci sono sempre state e ci saranno sempre. Abbiamo partner eccellenti, un’incredibile schiera di talenti e artisti internazionali. Stiamo preparando l’evento dell’anno”

Michael Lang, organizzatore del festival, recentemente aveva già parlato delle diverse difficoltà incontrate nel realizzare l’evento: Ho impiegato quasi due anni per organizzare Woodstock 50 ha ammesso Lang– inizialmente cercai la location ideale nello stato di New York, ma non ci riuscii. Poi provai con altri stati tipo il Colorado, cercando di trovare il luogo perfetto per il festival. Quando poi ho sentito parlare di questo enorme ippodromo non lontano da casa mia non ci ho pensato due volte.”

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