Un successo importantissimo, ma soprattutto meritato. In the End dei Linkin Park, stando alle statistiche che sono state diffuse dalla BPI (British Phonographic Industry) è stata la canzone più diffusa dell’anno 2000, a dimostrazione della grande importanza del capolavoro dei Linkin Park. Ma facciamo un passo indietro, e cerchiamo di scoprire – nel dettaglio – tutti i particolari di questo grande successo.
In the End, il capolavoro immortale dei Linkin Park
Si tratta sicuramente della canzone più celebre della band nu metal statunitense, diventata un vero e proprio baluardo del ricordo di Chester Bennington e di quello che furono, con lui, i grandi Linkin Park.
In the End, pubblicato come singolo solo il 9 ottobre 2001, fa parte dell’album capolavoro Hybrid Theory, datato invece 24 ottobre 2000. Il brano, che parla dell’inesorabile scorrere del tempo, è diventato ben presto uno dei più celebri della band, grazie ad un successo ottenuto in ogni dove: Stati Uniti, Regno Unito e anche Italia possono confermare dati i platini che la band ha conseguito in questi paesi.
Le canzoni più ascoltate in streaming di ogni anno: la classifica di BPI
La BPI (British Phonographic Industry) ha stilato una classifica delle canzoni più ascoltate in streaming di ogni anno, partendo dal 1995 e arrivando al 2018. La lista tiene conto degli ascolti avvenuti nel 2018: è naturale, quindi, che il brano più ascoltato rispecchi la tendenza di questi anni e superi di gran lunga tutti i precedenti. Segue la classifica di BPI, che indica i dati in milioni di ascolti in streaming e, soprattutto, indica i brani più ascoltati di ogni anno (dal 2018 al 1995):
- God’s Plan (Drake) – 147.4
- This is me (Keala Settle) – 114.7
- Finesse (Bruno Mars) – 54.7
- Thinking Out Loud (Ed Sheeran) – 30.8
- Budapest (George Ezra) – 31.3
- Let Her Go (Passenger) – 22.5
- Can’t Hold Us (Macklemore & Ryan Lewis) – 26.3
- Pumped Up Kicks (Foster the People) – 21.0
- Party in the USA (Miley Cyrus) – 18.0
- I’m Yours (Jason Mraz) – 26.9
- Fluorescent Adulescent (Arctic Monkeys) – 22.7
- Naive (The Kooks) – 26.9
- Gold Digger (Kanye West ft. Jamie Foxx) – 21.2
- Let Me Love You (Mario) – 19.0
- Mr. Brightside (The Killers) – 46.9
- Love Yourself (Eminem) – 23.6
- How You Remind Me (Nickelback) – 11.4
- In the End (Linkin Park) – 16.8
- No Scrubs (TLC) – 22.6
- Iris (Goo Goo Dolls) – 20.1
- Bittersweet Simphony (The Verve) – 17.5
- No Diggity (Backstreet ft. Dr. Dre) – 17.9
- Wonderwall (Oasis) – 34.1
In the End la canzone più ascoltata in streaming dell’anno 2000
Se la storia ha visto, quasi repentinamente, un cambiamento negli ascolti e nelle canzoni più ascoltate in streaming, l’inizio del terzo millennio ha visto sicuramente sugli scudi i Linkin Park, con In the End che ha il merito di essere la canzone più ascoltata del 2000.
Siccome, lo ribadiamo, i dati tengono conto degli ascolti avvenuti nel 2018, quello di In the End è un vero e proprio successo: 16.8 milioni di streaming, che pongono il capolavoro dei Linkin Park al primo posto degli ascolti del 2000. Il successo è ancor più grande se si pensa che altri capolavori di quell’anno, come Smooth di Santana o Say My Name dei Destiny’s Child, non hanno potuto nulla contro la celebrità del brano targato Chester Bennington e compagni.