A meno che non abbiate vissuto sotto una roccia nelle ultime settimane, è difficile che non abbiate sentito ancora parlare di The Dirt, il film sui Mötley Crüe diretto da Jeff Tremaine e distribuito da Netflix. Come ogni rock biopic che si rispetti, The Dirt segue la storia dei quattro membri della band a partire dalla formazione fino al successo, mettendo in evidenza un tipo di vita esagerata ma anche i problemi che ne derivano. Il film è basato sul libro omonimo in cui Nikki, Tommy, Vince e Mick hanno raccolto tutte le loro confessioni. Condensare in due ore di pellicola l’intera carriera di una band di questa portata è un’impresa difficile ed è quindi inevitabile sacrificare alcune vicende ed alterare leggermente la realtà. In particolare, abbiamo individuato 5 inesattezze che solo un vero fan dei Mötley Crüe avrebbe potuto notare.
1. Il cantante originale
Per evidente necessità di tagli, il film cancella dalla storia il cantante originale della band, che prima della comparsa di Vince Neil era un certo O’Dean Peterson. La sua attitudine però non era giusta per i membri della band, che lo cacciarono e sostituirono con Neil, impiegando però molto più tempo di quello che sembra per convincerlo a unirsi a loro.
2. L’ incontro tra Tommy Lee e Nikki Sixx
Stando al racconto di The Dirt, Tommy Lee era fan della band di Sixx, i London ed era andato a sentirli in concerto. Dopo la serata, Tommy incontra casualmente Nikki in una tavola calda, si presenta e decidono di fondare una nuova band insieme. Tommy viene quindi presentato come un ragazzino un po’ ingenuo e alle prime armi, quando in realtà già suonava in un gruppo chiamato Suite 19. In realtà Sixx apprezzava la band di Tommy e dopo un live dei Suite 19 i due si erano dati appuntamento per parlare del nuovo progetto.
3. L’altro chitarrista
In una delle scene iniziali vediamo un chitarrista incompetente fare le prove insieme a Tommy e Nikki, prima di essere del tutto oscurato da Mick Mars. In verità, questo personaggio apparentemente sconosciuto si chiamava Leon ed era anche un chitarrista piuttosto capace. Precedentemente aveva infatti fatto parte dei Suite 19, per poi imbarcarsi insieme a Lee e Sixx in questo nuovo progetto.
4. La riunione con Vince Neil
La riunione con il cantante Vince Neil non fu affatto semplice come rappresentato nel film. La band aveva intenzione di fare un altro disco con John Corabi e furono i manager a richiedere l’appuntamento con Neil. Durante l’incontro erano presenti avvocati e manager, in un clima piuttosto teso. Neil però accettò di ascoltare i nuovi pezzi della band e presto Corabi fu allontanato.
14. I tagli temporali
Più che inesattezze, in The Dirt sono presenti grosse omissioni, ovviamente necessarie per sintetizzare la storia. Tutto quello che succede nei primi anni della band è cancellato per saltare direttamente al 1982 e all’incontro con il manager Doc McGhee. Stessa cosa accade nel finale, che ci mostra la band nel reunion tour del 2005 tralasciando tutti i principali avvenimenti degli anni ’90, come la decisione di Tommy di lasciare la band.