E’ di questa mattina la terribile notizia della morte di Keith Flint, storico cantante dei Prodigy. L’artista 49enne è stato trovato morto nella propria abitazione.
La chiamata ai soccorsi
Secondo quanto riportato da NME, i soccorsi locali hanno ricevuto una chiamata di emergenza poco dopo le 8 nella mattinata di lunedì 4 Marzo 2019. Gli operatori sanitari giunti sul posto non hanno potuto fare niente per Keith Flint, se non constatarne il decesso.
La polizia dell’Essex, accorsa nell’abitazione del cantante dei Prodigy a Brook Hill, Dunmow, non sta trattando la morte del cantante come un decesso sospetto.
Chi erano i Prodigy
Keith Flint è stato un volto iconico degli anni ’90, caratteristico ed innovativo frontman dei Prodigy. Flint era partito come ballerino per poi approdare nella scena musicale dei club underground. Artista eclettico e avanguardista nel campo della rivoluzione dei suoni e dell’elettronica dei rave.
I Prodigy, capitanati da Keith Flint, sono stati una delle band di musica elettronica più influenti degli anni ’90 con singoli come Firestarter, Smack my Bitch Up e Breathe. Il loro sound, uno dei più distintivi nel mondo della musica elettronica, mescolava rock e punk. Raggiunsero il culmine del successo nel 1997 con la pubblicazione del loro album più iconico, The Fat of the Land.
Chi era Keith Flint
Keith Flint era un cantante inglese, musicista e ballerino, noto a livello internazionale come il cantante della band di musica elettronica dei Prodigy. Artista dallo stile eclettico e innovativo, un vero e proprio profeta dei suoni. Ha provato anche progetti solisti, esibendosi come frontman della sua band, i Flint. Negli ultimi tempi, aveva avuto successo come proprietario di un team di motociclismo.
Quando nacquero i Prodigy, Keith Flint si esibiva solo come loro ballerino. Successivamente passò dietro al microfono nel singolo Firestarter. Nel video per la promozione del brano, esibì tutto il suo look punk e alternativo. Il contributo artistico e vocale di Keith Flint è apprezzabile in molte tracce della band di musica elettronica. Sicuramente rimarrà nella memoria di tutti come uno dei volti più iconici degli anni ’90.