Un riconoscimento che sicuramente non si ha modo di vederlo tutti i giorni nell’ambito del rock. Eppure, per alcune realtà musicali come i Pink Floyd è giusto che ci si trovi di fronte a riconoscimenti di questo tipo. E allora, per quanto contestata, apprezzata o odiata possa essere, la Regina Elisabetta ha deciso di premiare i Pink Floyd per i servigi resi alla musica britannica. L’ha fatto attraverso la figura di Nick Mason, batterista della band che – negli ultimi mesi – ha deciso di rimettersi in gioco attraverso una cover band dei Pink Floyd.
Il riconoscimento della Regina Elisabetta donato a Nick Mason
Nick Mason, batterista, compositore, produttore discografico e addirittura pilota britannico è stato premiato dalla Regina Elisabetta. Non è molto comune assistere, nell’ambito del rock, a premiazioni di questo tipo, ma per i servigi resi alla musica britannica dai Pink Floyd, la Queen ha deciso di premiare il batterista della band, una delle componenti fondamentali della formazione.
Per questo motivo Mason ha ricevuto il CBE, acronimo di Commander of the British Empire. Si tratta di una medaglia dal grande valore: fu Giorgio V, nonno dell’attuale Regina, ad istituire quest’ordine cavalleresco che – negli anni – è diventato una celebre onorificenza per coloro che hanno onorato la cultura britannica attraverso la propria arte.
Altri grandi musicisti che hanno ottenuto il CBE
Nick Mason non è stato l’unico ad ottenere il CBE (Commander of the British Empire). Nell’ambito della stessa cerimonia di premiazione lo stesso riconoscimento è stato ottenuto anche dal regista Christopher Nolan. In passato, tra gli altri grandi musicisti che hanno ottenuto il CBE ci sono anche Kate Bush (nel 2012) e Brian May (nel 2005).
Tra i Pink Floyd, inoltre, anche David Gilmour fu premiato con la stessa medaglia, e non nascose il suo nervosismo nel presenziare alla cerimonia di premiazione: “Ero piuttosto nervoso, suonare davanti a centomila persone è più facile. Sospetto che la regina, se mai ha ascoltato i Pink Floyd, deve averlo fatto entrando nella stanza di qualche suo nipote, e probabilmente per dire: ‘Spegni!'”, commentò scherzando.
Saucerful of Secrets: la cover band dei Pink Floyd fondata da Nick Mason
Che Nick Mason abbia dato un grande contributo alla musica britannica non è un mistero. Al di là dei Pink Floyd, il batterista della formazione britannica ha deciso di rimettersi in gioco, negli ultimi mesi, attraverso la fondazione di una cover band: Saucerful of Secrets.
La formazione, che si è esibita in diverse date in Europa e che, dal 2019, inizierà anche il suo tour americano, si propone di riportare in auge la musica dei Pink Floyd forse troppo spesso oscurata dai grandi capolavori. I primi album della band, come suggerisce il nome stesso della formazione, sono quelli con l’impronta barrettiana, che Mason ritiene fondamentale nella storia dei Pink Floyd.