Il suicidio di Kurt Cobain, uno dei momenti più tristi nella storia del rock
Il suicidio di Kurt Cobain rappresenta, senza dubbio, uno dei momenti più tristi nella storia del rock. Sono ormai passati 24 anni da quel maledetto 5 aprile del 1994, ma ancora oggi quell’evento viene ricordato come se fosse un qualcosa di recente, vicinissimo nel tempo, che ancora porta con sè le sue conseguenze. La morte del leader dei Nirvana spiazzò il mondo della musica, non soltanto per motivi economici o discografici; il cantante statunitense aveva costruito intorno a sè un alone di incredibile pregio, mostrandosi come grande artista e grande personaggio.
Basti pensare ai grandi tributi, alle tante parole spese e ai piccoli gesti che ogni fan gli ha tributato. Ma, a proposito di conseguenze, la morte del leader dei Nirvana ha – chiaramente – segnato un passaggio fondamentale anche nella vita di sua figlia, Frances Bean. La 26enne aveva soltanto 20 mesi quando il padre morì, ma non per questo motivo la sua vita è cambiata da quel giorno.
Le conseguenze del suicidio di Kurt Cobain nella vita della sua figlia Frances Bean
A parlare delle conseguenze del suicidio di Kurt Cobain nella vita della sua figlia Frances Bean è stata la stessa figlia di Cobain. A partire dal suo stesso nome, l’influenza del padre nella sua vita era stata importante, e il suicidio ha portato a un drastico cambiamento di questa situazione. Frances Bean, ora 26enne e anche lei artista, non ha nascosto che – nonostante non l’abbia, di fatto, conosciuto, prova una certa mancanza e a volte ha dei crolli emotivi.
Ciò ha detto in merito: “È immancabile nella mia vita, vedo una maglietta dei Nirvana ogni giorno. Il mio rapporto con Kurt è probabilmente più simile a quello di un fan, è quasi come una cosa intoccabile. Tutte le informazioni che ho [su di lui] provengono da storie: lui è lì ogni giorno della mia vita.” Ma a volte non basta: ascoltando un suo pezzo alla radio, talvolta la ragazza ha dei crolli emotivi, che manifesta in modi sempre diversi a seconda dello stato d’animo.
Che cosa penserebbe Kurt Cobain dell’attuale situazione politica?
La ragazza ha poi divagato, cercando di attualizzare il padre nella vita politica di oggi, in un’epoca certamente diversa rispetto a quella del secolo scorso. Frances Bean, dopo aver parlato del suicidio di Kurt Cobain, ha parlato della sua lotta contro le dipendenze e del fatto che ciò sembra essere ancora un tabù sulla nostra società.
Quanto alla politica, ecco che cosa penserebbe Kurt Cobain: “La violazione dei diritti umani fondamentali che sembra essere prevalente nel nostro paese in questo momento … Mi piacerebbe credere che Kurt non l’avrebbe accettata”.